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Aggiornato: 21 giugno 2025
Lega per la vita due esseri e li fa felici se veramente meritano d'esserlo. Dico "se lo meritano" poiché quell'atto solenne deve essere contratto coll'intendimento reciproco di rendersi felici, e base dell'unione deve essere il vero amore, l'amore celeste! Amore celeste; vero amore dell'anima. Gli antichi lo distinguevano dal sensuale.
Tra le massime più concettose riferite dal Lanessan, alcune sono tanto belle, come idea e come forma, che meritano veramente di stare fra le nostre migliori. «Chi pensa soltanto ad ammassare ricchezze non è umano; chi pensa soltanto a esercitare l'umanit
Imperocchè, non vanno neppure contati i ripeschi da dozzina, i capricci, le effimere ebbrezze che gli uomini seri ammettono a guisa di svago dalle cure più gravi, o di abitudine senza conseguenza, e che meritano il nome di amore come la stretta di mano e il darsi del tu meritano il nome di amicizia, in questo commercio quotidiano di graziose menzogne, che è la nostra vita cittadina.
Altri spettatori frattanto di maggiore calibro discorrevano sulla colpa de' condannati. Che giustizia, eh, quella del nostro vicario!» esclamava Malfiglioccio della Cocchirola, il quale, fallito nel suo mestiere, or dava pareri ai governanti. Se meritano castigo, neppure a' suoi parenti egli la perdona. Erano gente senza religione», diceva un chierico in aria contrita.
Noi non sappiamo quanto questo possa esser vero; ma siccome i maestri meritano sempre rispetto, così non esitiamo un momento a descrivere il nuovo personaggio, protestando, che se ad alcuno non andasse a' versi, voglia attribuirne la colpa ai maestri, che m'insegnarono cotesta figura rettorica.
Meritano piuttosto un rapido sguardo i tempi presenti.
Le altre narrazioni delle gesta di Giuliano o son giunte a noi in una condizione troppo frammentizia e guasta, per essere documenti sicuri, o provengono, per la massima parte, da scrittori che sono posteriori almeno di un secolo a Giuliano, e quindi non meritano che scarsa fede.
PANFAGO. Oimè, oimè, perché con tanta fretta? ALESSANDRO. Perché cosí meritano i pari tuoi. CAPITANO. Io non so che hai tu meco né che cerchi da me: che sai tu chi sia io, se questa è la prima volta che pongo il piede in questa terra? e tu come una infernal furia mi persegui! MANGONE. Vo' che mi restituisca la mia robba, poiché per tuo conto io son stato miseramente assassinato.
L'entrata di re Amedeo in Saragozza, e la breve dimora che vi fece nel 1871, diedero occasione a parecchi fatti, che meritano d'essere raccontati; non solo perchè si riferiscono al Principe, ma perchè sono una eloquente manifestazione del carattere del popolo. E prima d'ogni altra cosa il discorso del Sindaco, del quale s'è fatto tanto scalpore, in Spagna e fuori, e che rester
Le due cose che certo meritano maggiormente d'essere ricordate, sono l'accorrere di un numero favoloso di sudditi e la presentazione, il sagrificio e la consumazione di un numero stragrande di buoi, con una gazzarra infernale. Veniamo ora al secondo periodo delle guerre del regno di re Giovanni.
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