United States or Slovenia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Voi ricorderete, Signori del Tribunale, quella che è la leggenda di Rinaldo, che narra nel suo latino medioevale che un legnaiuolo era sorpreso da un rumore e si svegliava e vedeva una donna fuggire ignuda e un cavaliere a cavallo seguirla con la spada sguainata, raggiungerla, trafiggerla, gettarla in un rogo, e poi così ischeletrita metterla in groppa al suo nero cavallo, portandola seco in furia di vittoria con dolore e trionfo. Al legnaiuolo turbato da questa strana visione, il conte di Novac che lo amava e pel quale lavorava, gli chiese se qualcuno gli facesse ingiustizia. No, rispose il legnaiuolo; no, mio sire, alcuno non mi fa ingiustizia, ma la notte sono tormentato da una spaventosa apparizione che non so se sia visione o realt

«Conoscete la via della Balma. Dieci minuti di salita, per gambe come le vostre, e al piè delle scale un vecchio amico a braccia aperte. Maurizio lesse e sorrise; ripiegò il foglio, dopo avergli data ancora una rapida scorsa, lo rimise nella sua busta, e depose questa sulla tavola; dopo di che ritornò al suo lavoro. Alle dodici il legnaiuolo si congedò, per andarsene a desinare.

Pazienza, mastro Pasquale, pazienza! disse la conversa, mentre richiudeva il portone. Quella era una gran santa! soggiunse il vecchio legnaiuolo, a mo' di commento. Basta; tanto si muore tutti; e chi più ne soffre, più ne racconta. A proposito di raccontare, niente di nuovo al secolo? domandò la conversa. Che nuove in citt

Ma quando la giornata è finita, e ogni operaio sta per tornare alla sua casetta, dov'è aspettato dalla moglie e dai figliuoli, allora il fabbro mette da parte il martello, il legnaiuolo la pialla, il compositore i caratteri, e ciascuno va in un canto della bottega, dov'è una fontana o una gran catinella d'acqua. Sotto la catinella, o accanto, c'è un pezzo di sapone.

M'ha detto che il suo padrone non vuol più aspettare, e che domani, se non gli saldate il conto, se ne va dove bisogna. S'incammini! brontolò il legnaiuolo. , bravo, perchè venga anche l'usciere, e crescano le spese! Io gli ho detto invece che tornasse alle cinque, stasera, che ci sareste stato voi. Bella trovata! E che gli dirò io stasera, che voi non poteste gi

Come furono soli, incominciò il racconto del legnaiuolo. Il Giuliani s'era adagiato sul banco; Michele gli stava di costa; Pasquale chiacchierava e gestiva nel fondo, come un attore in scena. Quello ch'ei raccontò non ripeteremo, che gi

La conversa fece un grazioso risolino al presente e al titolo sonoro con cui la salutava il legnaiuolo, scaltro come tutti i gobbi suoi pari. Curiosit

Vi domando quanto credete abbia a costare uno scialle di tartano. Parlo turco, forse? Tecla si voltò tra curiosa e stizzita a guardarlo. Siete diventato ricco in mezz'ora? gli chiese ella a sua volta. Pasquale non rispose, bensì risposero le tasche per lui, nelle quali il legnaiuolo facea saltellare quelle dieci monete.

Se la mi avesse fatto sempre così, non ci sarebbero quattro mangiapani di più, senza contarne altri due, che, poveretti, mangiano quello degli angioli. Basta, pigliamo quello che Domineddio ci ha mandato. Buon giorno e buona sera, Pasquale! disse il nostro Michele a mala pena ebbe veduto il legnaiuolo. Passavamo da queste parti, e siamo entrati a vedere se per caso foste gi

Io mi presenterò come legnaiuolo che fatto abbi il forziero. Santilla comprenderá subito come il fatto sta, perché ella è piú savia che una sibilla. E insieme farete il bisogno. CALANDRO. Oh! Tu hai ben pensato. Per amar suo porterei e' cestoni. FESSENIO. Oh! oh! Grande ardire costui ha. Orsú! Piglia. Alto! O diavol! Tu caschi. Sta' forte. Ha' lo bene? CALANDRO. Benissimo. FESSENIO. Orsú!