Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 4 maggio 2025


Coro Iste coetus psallat lætus! Papa Questa bestia parla schietto, Ha criterio ed ha intelletto; Ma le sue profezie si porta il vento, Ch'ha vecchia moglie, e terminò l'argento

E cosí secondo ogni proporzione, eccettuato quando l'oro o l'argento fosse minor quantitá della metá della massa; perché allora non contano il pezo, ma il fino: onde diranno che i traeri, o siano grossi d'Allemagna, hanno di fino 492, quando d'ogni marca, che contiene 1152 caratti, ne sono solo 492 d'argento fino, ecc.

Oltre di ciò dico che chi averá l'argento non coniato lo potrá far ridurre in monete, facendone fare di quelle sorti di leghe o di maggiore o di minor valore, secondo ch'egli conoscerá poterle contrattare in altre robbe con suo lecito guadagno, over in far cambi di monete.

Certa cosa è che l'argento, sin da quando fu coniato in Roma la prima volta, cominciò, non so se devo dir bene, a dare o ricevere la valuta del rame, mentre uno era divenuto misura dell'altro; e però furono prima battuti li denari, che cosí furono detti, che valevano dieci assi o libbre di rame, indi i quinari, che cinque libbre, ed i sesterzi, che due libbre ed un s.

Ed è doveroso soggiungere che, se lo Scaruffi afferma piú volte l'immutabilitá assoluta di quel rapporto in assenza di alterazioni monetarie, implicitamente corregge la rigidezza della sua osservazione sofistica, rilevando come talune condizioni possano attenuare gli effetti delle mutazioni di valore relativo dei due metalli, e comprendendo che la costanza del rapporto di scambio fra l'oro e l'argento è la condizione essenziale di persistenza del bimetallismo.

In qualche provincia si fanno panieri bene intrecciati con scorze di palma o di canne palustri; uno o due individui forse, sanno lavorare il bronzo, importato, per farne gli utensili dei quali parlai, e qualche altro lavora l'argento, ottenuto fondendo i talleri, per farne collane, braccialetti, anelli, spilloni per la testa, ornamenti per chiesa.

E, perché dubito che molti diranno che il far fare i danari sará cosa di grandissima spesa, a questo facilmente rispondendo, dico che, non dovendosi fare i danari se non una volta sola, che il cosí farli sará minor spesa di quello che si può pensare: e forse che nei campi di ogni cittá si raccogliano l'argento e l'oro?

Ma, perché l'oro e l'argento, nel ridurli in danari, quasi sempre sono stati compartiti sotto ordini diversi e variati, cioè da una cittá all'altra e da una provincia all'altra, però essi sono stati e sono misura disuguale e non uniforme, quanto sia in universale.

E perché nel presente capitolo ho detto, come nel capitolo V ed in altri luoghi del Discorso, che la vera proporzione, qual si trova esser tra l'argento e l'oro, è ch'una parte d'oro a peso vaglia per dodici d'argento giuste e ferme, e che l'oro debb'esser apprezzato in ragion di lire 72 l'oncia, e similmente l'oncia dell'argento in ragion di lire sei imperiali, al peso però della detta libra di Bologna, volendo far le leghe di proporzionata corrispondenza, nelle quali non abbiano ad intervenire rotti alcuni per far monete di varie sorti, che restino poi per sempre nelli loro reali dati valori; e perché mi par anco non esser fuor di proposito far conoscere non solo alli giudiciosi e diligenti contisti e ad altri elevati d'intelletto e di spirito, da' quali so che di subito sará posseduto questo mio ragionamento, ma anco ad ogni altro ch'avrá diletto d'intendere minutamente le cose sopra questo fatto descritte: mi è paruto di fare questo picciolo trattato, accioché da tutti sia intesa e conosciuta la veritá proposta.

Credo per le suddette tariffe aver in modo tale dimostrato qual sia la forma, la lega o finezza, il peso, il numero ed il valore da osservarsi nel ridurre in monete l'argento e l'oro, che ciascuno potrá facilmente intendere l'ordine che si dovrá tenere nel far pagamenti di qualunque sorte. E per maggior chiarezza addurrò anco questo essempio.

Parola Del Giorno

all'albino

Altri Alla Ricerca