Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 26 luglio 2025
E più oltre un ottavo sepolcro sopra gli altri cospicuo, di marmo bianco finissimo, con quest'altra iscrizione: Si charitem, caritatemque quaeris Hinc intus jacent Non ingratus haerus Neroni cani benemerentissimo Franciscus de Cinciis hoc titulum Ponere curavit..... . In mezzo alla chiesa stava collocata una bara coperta di velluto chermisino ricamato di oro, cosparsa anch'essa di freschi fiori.
Morì nel 1649, ed ebbe per successore nella lettura de' semplici Giorgio dalla Torre nobile padovano, il quale servì l'orto con molta cura e diligenza per buon numero d'anni, e pubblicò alcune opere botaniche nello stile di quei tempi e della seguente iscrizione, che si conserva murata all'interno del portone d'ingresso al giardino: ANGELO MARCELLO
Era dentro una gran cornice di nero legno intagliato a rosoni dorati, e aveva nel campo nella parte inferiore una iscrizione latina che diceva così: «Guidaloste Vergiolesi nobile pistoiese, nel 1252 eletto vescovo di Pistoia: nel 1259 fu vicario dell’arcivescovo di Ravenna, quando questi andò Legato pontificio contro l’immane Ezzelino.
Tutto ad un tratto le parve vedere un'ombra fra le colonne; si fermò, ma non avendo udito i passi di alcuno, conobbe esser l'effetto della sua imaginazione alterata. Sant'Aubert era sepolto in un'urna semplicissima, la quale non portava altra iscrizione fuor del suo nome e cognome, la data della nascita e quella della morte, ed era situata al piè del pomposo mausoleo de' Villeroy.
Poichè tutti ci trovammo impancati sui morbidi cuscini del cocchio, Spugna-di-senno riprese la parola: Per uniformarsi scrupolosamente ai riti nuziali imposti dal nostro codice, è d'uopo che i novelli conjugi, compiuto l'atto di iscrizione al palazzo di citt
Si decreta a coloro che si trovarono in quel fatto, dopo di esserne stata separata la Cavalleria, uno scudo che porteranno nel braccio sinistro con questa iscrizione circondata di alloro: «Invincibili combatterono l'8 febbraio 1846».
Null'altro rimaneva di quell'angelo passato sulla terra che una pomposa iscrizione di dodici righe. L'interno della chiesa era imponente. Le torce funebri l'illuminavano di una luce bianca e severa. Come al di fuori era tutta parata di nero e d'argento. In mezzo sorgeva il cataletto su cui era posata una ghirlanda di fiori. Il dolore del vecchio conte fu terribile e spaventevole.
Vi sono stupende teste artistiche tra quei frati francescani di Ara Coeli, che, mezzo sepolte nella tonaca, somigliano a un blocco di travertino romano che esca di terra, con una iscrizione mezzo cancellata; vi sono teste che paiono di bronzo, altre voluminose come quella dell'imperatore Claudio, e faccie piene come quella di Nerone. E basti delle prediche dei bambini.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca