Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 20 giugno 2025
Aveva indugiato a mettere Vincenzo in seminario finchè non avesse passate tutte le classi che poteva fare in paese, dove c'era un ginnasio di terza classe per tardare quanto più era possibile ad aggravare il bilancio di famiglia con quella pensione.
Monasteri, conventi e confraternite non pur domandavano esenzioni dal dazio sulla neve, ma anche facevano istanze, non inefficaci per lo più, di concessioni, invocando antichi privilegi, che si era troppo indugiato ad abolire, e dimenticando prosperit
PANIMBOLO. Don Ignazio è di spiriti ardenti: non ará indugiato fin adesso farli intendere che piú non l'accetta per isposa. DON FLAMINIO. L'animo mio teme e spera: spera nel timore e teme nella speranza. Se ben desio Leccardo ché mi porti felici novelle, pur temo qualche sinistro successo: vorrei venisse presto, ché ogni indugio mi potrebbe apportar danno.
Una sera, tornando da una passeggiata più lunga del consueto, mentre io stava per congedarmi da lei «Amico, mi disse con accento risoluto; lunedì prossimo noi partiremo per Roma». Sì presto? Anche troppo abbiamo indugiato. Aspetteremo noi che i fratelli abbiano compiuta l'impresa senza di noi? Quando crediate che la vostra salute non debba soffrirne per me, sono pronto a seguirvi.
Era in Olanda adesso, il conte Mario, e prolungava di poco la sua assenza per visitare un paese che non conosceva ancora. Ma chi gli spiegava la strana contraddizione? Non aveva provato mai come questa volta il senso doloroso della nostalgia, e mai come questa volta s'era indugiato lungo il cammino. Il cuore lo richiamava indietro e una incomprensibile forza d'inerzia lo spingeva avanti.
FLAMMINIO. Perché sei stato tanto a tornare? Tu vorrai diventar un forca, sí? LELIA. Io ho indugiato perch'io volevo pur parlare a Isabella. FLAMMINIO. E perché non gli hai parlato? LELIA. Non mi ha voluto ascoltare.
Enrico, dopo avere alcun tempo indugiato origliando tra i due battenti socchiusi, entrò cautamente nella stanza, avvolta in una densa penombra verdognola. L'aria v'era un po' viziata, benché un diffuso profumo, misto di violetta, d'acqua di Colonia e di tabacco, vi signoreggiasse: v'era quell'odore speciale, direi quasi organico, che
L'oste mugnaio nuotava nell'abbondanza; ma non aveva lì per lì nulla di pronto. Se il viaggiatore poteva aspettare, egli sarebbe andato a cercare una gallina sul prato, dietro alla casa, e la sua donna non avrebbe indugiato troppo a fargli un brodo conveniente. Ma il conte Gino sentiva gli stimoli della fame, e di una fame da viaggiatore che ha ventisei anni. In pari tempo, sentiva dalla cucina un grato odore di lardo. Il mugnaio cuoceva la minestra per la famiglia. Orbene, e non si poteva mangiar di quella, senza aspettare il brodo di l
In qual modo e in qual misura? Carlo stette innanzi a suo padre morto, le mani serrate con forza di contrazione muscolare, muto, immobile, pallido, fissando quel cadavere come se da quei lineamenti distesi dalla mano della morte, da quelle labbra chiuse per sempre gli dovesse venire tuttavia un'indicazione del come eseguire il dover suo, poichè egli non aveva menomamente indugiato a sentire che quello era oramai un suo impreteribile dovere.
Com'io aveva indugiato una sera nella mia camera a scorrere diverse lettere, ed era inavvertitamente valicata la mezzanotte, l'ora classica in cui mi presentavo a Lidia, sentii presso l'uscio un tenue fruscìo d'abiti, e sulla porta l'errar d'una mano in cerca della gruccetta. Aguzzai l'orecchio; il fruscìo pareva ripetersi; ma sempre tenue e dubitoso.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca