Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 24 giugno 2025


Avrei voluto dire così anch'io! esclamò don Gregorio. Tutti sorrisero, meno il dottore Leoni intento nel volto di Bice durante tutto quel discorso.

Allora, in situazione giá estrema, diventa, come sogliono i veri grandi, grandissimo Gregorio VII. Fa pace con Roberto Guiscardo, il piú potente de' duchi normanni che fosse stato per anco, vero fondatore di quella monarchia; e se ne fa un alleato, che fu in breve quasi unico.

Come Gregorio ebbe letta questa lettera, che Paolo Bernried, pecudino fautore di lui chiama di ogni ingiuria disonesta e di falsit

Il vescovo di Vercelli era altresì cancelliere dell'impero nel regno d'Italia. Gregorio si aspettava che costui gli fosse venuto incontro sulle porte della citt

Rufino il quale, come dissi, era più vicino a Giuliano, scrisse la continuazione della storia ecclesiastica di Eusebio e la condusse fino al 395. Il suo racconto della reazione di Giuliano è breve ed incompleto. Ma è scritto con uno spirito di relativa tolleranza, e pare che egli non conoscesse, o, se li conosceva, non ha seguiti, i giudizi del terribile Gregorio.

Il mondo di S. Tommaso e di Dante, di Gregorio VII e di Barbarossa, delle crociate e delle invasioni, della fede e delle barbarie, dei santi e dei vassalli, dei signori e dei comuni, dell'imperatore e del papa scompare; l'uomo moderno libero nella coscienza, nella vita e nella storia s'inoltra. Tutto rovina intorno a lui; Copernico gli d

La contessa usciva dal palazzo a braccio di Giorgio per andare a salutar don Gregorio, e Sandro la vide passare vicina, tanto vicina, da udire ancora una volta il timbro della sua voce, tanto vicina, da vederla ancora una volta nella sua personcina vaga, sottile, tutta bianca e odorosa come un fiore, con quegli occhioni grandi e modesti...

Quando rinvenne, si trovò adagiata, distesa sul canapè del salotto: don Gregorio era solo con lei. Il buon vecchio, che ormai aveva tutto compreso, avea saputo con un pretesto allontanare anche la Luigia, temendo che Maria, nello stato in cui si trovava, potesse perdersi con qualche parola imprudente.

Don Gregorio, vedendola intristire, lui che da tanto tempo leggeva sicuro nel segreto di quel povero cuore, tentava di confortarla; ma anche le parole del santo vecchio riescivano inefficaci. Egli conosceva il male, ma non conosceva chi ne fosse la cagione; e molte volte, senza saperlo, invece di alleviarlo, lo incrudeliva.

Quando fu giunto sulla soglia della camera di Maria, si fermò: allora il suo volto sembrò animarsi e il suo respiro diventò affannoso. La Nena singhiozzava vicina all'uscio; don Gregorio pregava ai piedi del letto.

Parola Del Giorno

prorruppe

Altri Alla Ricerca