Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 25 maggio 2025
Tutta quanta la massa del suo corpo era agitata continuamente da un movimento tremulo, indescrivibile, e specialmente le mani colle quali in quel momento s'andava premendo lo sterno; pure, a tutto quel suo aspetto alterato o guasto più che dagli anni, dai turpi acciacchi, a quel suo volto internato e vizzo e cascante, dal quale traspariva la creatura in dissoluzione, facevano uno strano contrasto quelle sue pupille, che adombrate da una fronte molto sporgente e da un foltissimo sopracciglio, gli brillavano di una luce tremula e vivacissima; notabili poi, in quanto che avevano quel colore tendente al giallo, e quella scintilla fosforica che pare distinguere gli animali del genere felis.
Gli occhi avevano vividi lampi, come se nella pupilla si riflettessero le persone e gli oggetti circostanti; le labbra, un umidore, come di fiato che passasse a traverso della sottile apertura della bocca, donde s'intravedeva una fila di denti bianchissimi: la pelle una colorazione, una morbidezza, come se sotto la epidermide palpitassero, con impercettibile movimento, le vene che la rendevano fresca, rosea, quasi fosforica.
A questa selvaggia apostrofe il penitente resta pietrefatto. Egli alza gli occhi sul volto del pontefice e lo vede corruscare negli sguardi di fosforica luce, tremante ancora di raccapriccio e di sdegno. Volge la testa al popolo, e l'ode mormorare e lo vede commuoversi. Tanto basta. Egli si alza come forsennato, salta sull'altare sì che fosse a vista di tutti, di un colpo di mano manda indietro il cappuccio e mette un fischio acuto. I congiurati, che nella chiesa appostavano ed attendevano che Gregorio avesse consumato il corpo ed il sangue di Cristo perchè il corpo non l'anima di lui volevano morire prendendo quel sibilo per segno, si scagliano sul popolo ed incominciano a cacciarlo via a colpi di spada. Laidulfo intanto da un lato, Cencio dall'altro si avventano al pontefice, ancora in sull'atteggiamento d'inspirato, e Cencio lo prende alla nuca, Laidulfo gli scarica sulla testa un colpo di daga. L'arma vola in pezzi sul cranio dell'unto. Al colpo, il pontefice si appoggia all'altare. Il sangue imbrattagli il volto, la pisside cade. Lo stile di Cencio gli passa il braccio credendo passargli il fianco. Ildebrando però non profferisce lamento, nè si trasforma in volto. Segno di commozione, di paura, di sdegno in lui non appare. Solamente, quando Cencio gli d
Il suo coraggio, allontanata la fiamma dell'ira istantanea, aveva cominciato a sbollire, e, cosa strana a dirsi, quella medesima luce fosforica che di solito brillava nella sua cerulea pupilla, si era quasi spenta del tutto. In conclusione, il biondo gendarme era ridotto alla condizione d'una boccetta di spirito volatile, alla quale da qualche tempo si fosse levato il turaccio.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca