Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 16 giugno 2025
Tribolata con mille modi, impaziente di cotesta infame tortura con le fibre più dolorose del cuore, la peccatrice cessa le lacrime allo improvviso, con ambe le mani si tira i capelli dietro le orecchie, e favella risolutamente: "Levatemi davanti il prezzo del sangue!
Opera naturale è ch’uom favella; ma così o così, natura lascia poi fare a voi secondo che v’abbella. Pria ch’i’ scendessi a l’infernale ambascia, I s’appellava in terra il sommo bene onde vien la letizia che mi fascia; e El si chiamò poi: e ciò convene, ché l’uso d’i mortali è come fronda in ramo, che sen va e altra vene.
Alla villa Bonifazio succedevano dei fatti importanti. La nonna non aveva riacquistato nè il movimento, nè la favella, pareva che intendesse ciò che le dicevano, dai movimenti della testa e degli occhi, ma non poteva che borbottare poche parole incomplete e confuse. Pap
insieme a punto e a voler quetarsi, pur come li occhi ch'al piacer che i move conviene insieme chiudere e levarsi; del cor de l'una de le luci nove si mosse voce, che l'ago a la stella parer mi fece in volgermi al suo dove; e comincio`: <<L'amor che mi fa bella mi tragge a ragionar de l'altro duca per cui del mio si` ben ci si favella.
Voce sonava in gallica favella, E le favelle tutte eco le fero: «Squarciato il velo abbiamo, Che per gran tempo de' cristiani al ciglio Celò del ver la salutar facella! Ripigliam de' pagani il bel sentiero; Forza, piacere, astuzia idolatriamo; Sia vilipeso di piet
dinanzi a noi pareva sì verace quivi intagliato in un atto soave, che non sembiava imagine che tace. Giurato si saria ch’el dicesse ‘Ave!’; perché iv’ era imaginata quella ch’ad aprir l’alto amor volse la chiave; e avea in atto impressa esta favella ‘Ecce ancilla Deï’, propriamente come figura in cera si suggella.
Come s'avviva a lo spirar d'i venti carbone in fiamma, cosi` vid'io quella luce risplendere a' miei blandimenti; e come a li occhi miei si fe' piu` bella, cosi` con voce piu` dolce e soave, ma non con questa moderna favella, dissemi: <<Da quel di` che fu detto 'Ave' al parto in che mia madre, ch'e` or santa, s'allevio` di me ond'era grave,
Sua stolta pompa d'aspra virtú gli incresce; in lei del pari obbedíenza, amor, timor gli spiace; quell'esca stessa, ove ei da noi si piglia, l'abborre in lei. Ma pur, s'io nulla posso, che far debb'io? favella.
83 Bestemmiò il cielo e gli elementi il crudo pagan, poi che restar la vide in sella: ella, che gli pensò romper lo scudo, non men sdegnosa contra il ciel favella. Gi
Quando il furor de le battaglie spento pareva, chiusa in mia ferrigna tonaca più nei tugurî del dolor fui monaca, che ne la cella del mio pio convento. A papi e re proffersi con serena favella i detti della verit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca