Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 8 maggio 2025
Tentone si inoltrò Buonvicino, e appressatosi ad una delle sedici colonne che in tre navate dividevano il tempio, trovata alcuna cosa, le si inginocchiò davanti, e tastando si accorse esser un avello, con sopra effigiato colui che in esso riposava.
Sciolta l'adunanza, durò ancora per qualche tempo una straordinaria agitazione nella sala, nei corridoi, per le scale. Chi si rallegrava e chi si doleva dell'esito della giornata, chi si limitava a esprimere i propri dubbi, chi si riscaldava anche con quelli che dividevano il suo parere, e chi dava ragione successivamente a tutti gl'interlocutori. Il signor Mariano s'era ritirato nella stanza della Presidenza ed era cinto da un gruppo di consiglieri e d'azionisti che s'erano trattenuti per conferir con lui sulla linea di condotta da seguirsi, ma ora parevano più che altro turbati dal suo aspetto sofferente e accasciato. La lotta gli aveva fatto trovare per un istante il vigore della salute; adesso la malattia aveva ripreso il disopra. Si sforzava di mostrarsi calmo, ma era pallidissimo, respirava a fatica, e non poteva discorrere che interrottamente. Roberto, che gli era vicino, andava rasciugandogli il sudore dalla fronte, lo aiutava a slacciarsi il nodo della cravatta e sbottonarsi il panciotto, e gli sussurrava all'orecchio. Vuoi far venire un medico? Ma il cavalier Mariano rispondeva di no, e di lì a un quarto d'ora si mosse appoggiato al braccio del figlio. Le gambe lo reggevano appena, e gli occorsero alcuni minuti per discendere sino nel cortile ove c'era il legno ad aspettarlo. È un uomo morto si bisbigliava sommessamente intorno a lui. Il portinajo, che gli voleva un gran bene, ajutandolo a salire in carrozza, stentava a trattener le lagrime. E quando il legno fu uscito dal portone, egli si ritirò nel suo stanzino e si mise a piangere ripetendo alla sua famiglia: Il cuore me lo dice. Il cavalier Mariano non passer
Due ore ancora, lo dividevano dal convegno di Chérie. Egli aveva gi
I sudditi dell'abbazia si dividevano in tre classi: i liberi, che non erano obbligati a servire come soldati del chiostro, perchè non portavano rendite al feudo; i milites, che, nella loro qualit
Il principale, sbuffando per l'adipe, andò a chiudere l'uscio. Il suo ventre rotondo tremava ad ogni passo come una vescica piena d'aria. Malgrado tale inconveniente l'uomo era bello, secondo l'espressione dei contadini e specialmente delle contadine. Aveva poi una grossa catena al panciotto ed i polsi di guttaperca. I baffi unti di cosmetico gli dividevano la faccia per met
Mentre avevano luogo questi piccoli avvenimenti di famiglia, un avvenimento clamoroso sorprendeva il mondo. Mille Italiani condotti da Garibaldi conquistavano il mezzogiorno d’Italia, e la patria andava rompendo le barriere che la dividevano in varie parti contro natura; e il famoso punto geografico di Metternich si andava allargando, affermava la sua volont
Il nemico più forte di noi in numero, era lì sulla testa nostra in posizioni fortissime! Eppure bisognava vincere! E con tale risoluzione si cominciò ad ascendere la prima banchina. Non ricordo il numero, ma certo eran varie le banchine che ci dividevano dai Borbonici. Ed ogni volta che si avanzava dopo aver preso fiato, da una banchina all'altra, era una grandinata di palle. E noi!
I due grossi paperi, che dividevano meco gli innocenti tripudî del pollaio, son caduti stamane sotto il ferro del carnefice. E sai chi è stato il carnefice? Quello stesso che tutte le mattine ci apprestava il cibo e ci colmava di amorevolezze. La famiglia del Tencalli, uomini, donne, fanciulli, assistevano alla strage ridenti e plaudenti. La sorte di quegli sventurati paperi sar
Sconfitti!.... sì, quando i mali semi della tirannide e del prete, dopo d'aver pervertito, corrotto la nazione, la dividevano in tante parti, ciascuna delle quali troppo debole contro i prepotenti, ed incapace di sostenere l'onor nazionale calpestato. Così divise le popolazioni nostre, lo eran poi ancora nelle singole loro frazioni, tra volenterosi, indifferenti e birbanti.
Ivi i nobili nuovi si dividevano giá in due, gli Albizzi a capo de' piú aristocratici; i Ricci e i Medici, de' piú democratici. Cosí succede e succederá sempre. Tanto sarebbe tenersi i primitivi. Ma l'invidia non ragiona, e soprattutto non sente bene; chiama generosa l'acrimonia contra quanto è grande; non pensa che sará punita essa stessa un giorno onde peccò, da nuove invidie ripunite.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca