United States or Mayotte ? Vote for the TOP Country of the Week !


Lo studio intorno ai tempi e alla vita del poeta è fatto ampiamente; quello intorno alle opere, un po' farraginoso e troppo polemico. All'ultimo, si ha, è vero, l'impressione di aver conosciuto un Meli molto diverso da quello, diciamo così, leggendario, e infinitamente più simpatico; ma l'apologia del poeta lascia perplessi. Il critico insiste più del convenevole su le qualit

Sapevo che mi avrebbero fatta una colpa del mio naturalismo, ma credevo e credo tuttavia che tutte coteste antipatie e simpatie di scuola dovrebbero essere perfettamente estranee al giudizio critico. L'arte è una, come una è la realt

E il critico ha ragione per questa ultima parte: ha torto, chiedendo la vittoria della nuova direzione. Non avrebbe dovuto chiedere altro all'infuori della più grande sincerit

Il critico ebbe un successo molto superiore a quello ottenuto dal tragico; così alla tragedia promessa era succeduta una farsa impreveduta, e lo spettacolo fu completo.

Un critico scrisse allora: «Alfredo de Musset, ha lasciato due penne a disposizione di chi poteva prenderle: la penna della prosa a quella dei versi. Ottavio Feuillet aveva gi

Io mi son dilettato alquanto in vero il critico arruffato immaginando, ch'avendo udito l'altro canto intero, vada con questo e quello investigando co' disprezzi al tal verso, al tal pensiero, fanciulli e donne e librai guadagnando; e sopra tutto parmi di sentire le parole seguenti udirlo dire: 2

Or è un anno, una commissione composta dei maestri Pietro Mascagni, Giacomo Orefice, Guglielmo Mattioli, Rodolfo Ferrari e del critico Gian Battista Nappi, proclamava la mia opera musicale futurista intitolata «La Sina d'Vargöun» su un poema pure mio ed in versi liberi vincitrice, fra tutte le altre concorrenti, del premio di L. 10.000 destinato alle spese di esecuzione del lavoro riconosciuto superiore e degno, secondo il lascito del bolognese Cincinnato Baruzzi.

Il critico, contemporaneo del Donizetti, andava innanzi con nuovo ardore.

E la signora Maddalena, chiusa nella sua camera, sospirava. A un tratto si alzò e si accostò all'uscio, per udire. Ecco, non ci sono io, e chiudono il negozio mezz'ora prima. La sua inquietudine cresceva. Il momento era critico. Quel pantalone di Daniele fosse almeno prudente cogli sconti! Dice sempre di a tutto al mondo! E la corrispondenza?

Ella per giunta aveva inteso bene lo stato critico di Lorenzo, poichè questi l'ebbe condotta a dimorare in Genova, col veterano Michele. Per nessun'altra cosa al mondo il giovane Salvani si sarebbe piegato a vendere la casa paterna, se non fosse stato l'obbligo di proseguire l'opera pietosa dei parenti verso di lei. Questo aveva inteso Maria, e gliene serbava nel cuore una gratitudine infinita.