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Aggiornato: 6 giugno 2025
31 marzo. Alcune volte mi sento felice nel pensare alla morte, perchè mi dico: L'anima mia è scritta in queste pagine e mia madre mi conoscer
79 La donna, cominciando a disarmarsi, s'avea lo scudo e dipoi l'elmo tratto; quando una cuffia d'oro, in che celarsi soleano i capei lunghi e star di piatto, uscì con l'elmo; onde caderon sparsi giù per le spalle, e la scopriro a un tratto e la feron conoscer per donzella, non men che fiera in arme, in viso bella.
Non mi dovete alcuna scusa. Donna Rosalia conoscer
94 Non si potea, ben contemplando fiso, conoscer se più grazia o più beltade, o maggior maest
Lorenzo, fatto il colpo, trasse la spada a sè, rimettendosi in guardia. Ma fu inutile: il Montalto era caduto a terra, e il sangue spicciava dalla ferita. Allora tutti quanti accorsero per rialzare il caduto, e il dottor Mattei, ottimo giovanotto che faremo conoscer meglio ai nostri lettori quando ci venga a taglio, cortesemente aiutato dal suo collega in Esculapio, si fece a visitar la ferita.
La cagion sola, che Ruggier non giostra, è per non far del suo Frontino mostra: 67 che lo potria la donna facilmente conoscer, se da lei fosse veduto; però che cavalcato, e lungamente in Montalban l'avea seco tenuto. Ruggier che solo studia e solo ha mente come da lei non sia riconosciuto, né vuol Frontin, né vuol cos'altra avere, che di far di sé indizio abbia potere.
Tempo vegg’ io, non molto dopo ancoi, che tragge un altro Carlo fuor di Francia, per far conoscer meglio e sé e ’ suoi. Sanz’ arme n’esce e solo con la lancia con la qual giostrò Giuda, e quella ponta sì, ch’a Fiorenza fa scoppiar la pancia. Quindi non terra, ma peccato e onta guadagner
Appena quella gente lì, che adesso schiatta dall'invidia, conoscer
Ond’ io, che non sapeva per qual calle, mi volsi intorno, e stretto m’accostai, tutto gelato, a le fidate spalle. E Sordello anco: «Or avvalliamo omai tra le grandi ombre, e parleremo ad esse; grazïoso fia lor vedervi assai». Solo tre passi credo ch’i’ scendesse, e fui di sotto, e vidi un che mirava pur me, come conoscer mi volesse.
Forse l'avevano smarrito alcuni signori usciti quando entravo io. L'apersi, e gli occhi, mi caddero sul passo dove si accenna alla leggenda del Diletto, che mi duole ancora di non conoscer bene, di non sapere a qual popolo appartenga. Mi fece, forse anche per il luogo e l'ora, una impressione tale, mi sentii così improvvisamente rivivere il cuore che n'ebbi sgomento e affanno. Non volevo!
Parola Del Giorno
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