United States or Egypt ? Vote for the TOP Country of the Week !


E prima, se credono; purchè mi concedano il tempo di trovare due amici. Non prevedendo la loro visita, son costretto a farli aspettare un pochino. Che dice Ella mai? Faccia il suo comodo; disse il tenente. Aspetteremo i suoi rappresentanti dopo le cinque, com'Ella propone. E grazie, signor conte, e voglia perdonarci il disturbo.

Baie tutte queste: è tempo, o signori, che la donna non sia più manomessa, è tempo che ella entri nei pubblici uffici, è tempo che le si concedano quei sacrosanti diritti.... Dio! come si rider

La prima parte, ch'appartiene alli prencipi, è che essi in modo alcuno non concedano che siano cavate le fatture dal corpo o dosso delle monete.

Quanto alla gente dei posti numerati, entrata che sia a fare il suo mestiere di acciuga, ha più poca speranza di muoversi. Perchè uno possa uscire, a prendere una boccata d'aria, bisogna che dieci o venti persone, sedute nella gradinata di passaggio più vicina, si alzino l'una dopo l'altra, tolgano il cuscino, sollevino la ribalta, e ad una ad una gli concedano il passo. Immaginate la noia che date, e i moccoli che ognuno attacca, nel santuario della propria coscienza, tutti per voi, e non gi

Sembra però che gli dei, o i santi che li hanno oggi rimpiazzati, non concedano favori senza pretendere vittime. E così avvenne in questo caso: la pioggia fu accompagnata da un terribile ciclone, fenomeno stupendo che ebbi modo di osservare, perchè mi trovavo fuori a cavallo: una massa nera di nubi scese dai monti Volsci, avvolse la valle e devastò con la grandine una vasta estensione di vigneti. Da allora, quasi tutti i giorni, nel pomeriggio, scoppiò sui monti un uragano, accompagnato da tuoni e da lampi: al sopraggiungere di ogni nuovo temporale le campane di tutte le chiese venivano suonate a stormo. Un giorno tutto il paese fu sossopra; la popolazione si riversò nelle vie; si diceva che un fulmine avesse ucciso quattro persone e la notizia fu confermata. I morti furono portati nella casa di un contadino, dove furono sorvegliati per ventiquattro ore dalla polizia. Il giorno dopo giunse, cavalcando un asinello, il magistrato, seguito dal dottorino, di cui ho gi

Se non che il Cristianesimo, nel quarto secolo, si era ormai tanto diffuso ed era così profondamente entrato nelle abitudini sociali che anche i suoi nemici dovevano seguirlo ed assumerne talvolta il linguaggio. Da qui, in Giuliano, una specie di ardore nella preghiera, come una fiamma mistica, che gli antichi non conoscevano. Il discorso sul Re Sole finisce con un inno. Giuliano si atteggia a devoto. Se si sente, nelle sue parole, qualche cosa di artifizioso, di scolastico, se non c’è l’estasi di Plotino che si sprofonda e si annega in Dio, se non c’è lo slancio di S. Agostino, vibrante dell’emozione di un’anima rapita in una divina contemplazione, c’è pur sempre un sentimento religioso più profondo di quello che animava i cultori del Politeismo. «Mi concedano gli dei di celebrare più volte le feste sacre, e me lo conceda il dio Sole, re dell’universo, lui, che, procede, da tutta eternit