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Alora quella anima obbedí, levando sopra di per cognoscere la veritá di quello che dimandava. Alora Dio etterno disse a lei: Acciò che tu meglio possa intendere quello ch'Io ti dirò, Io mi farò al principio di quello che mi dimandi, sopra tre lumi che escono di me, vero lume.

La nona cosa, la qual dissi considerar si volea, era quello che l'autor sentisse per la considerazione avuta, poi che alquanto la paura gli cessò; e appare per le sue parole essere stata del pericolo, nel quale si vedeva essere stato la passata notte: per la quale dobbiamo intendere il primiero atto dell'animo di colui che la passata miseria della sua vita comincia a cognoscere.

Questo è quello segno che Io ti dixi in che modo tu potessi cognoscere che l'allegrezza ti fusse segno quando fusse visitata da me, se ella fusse unita con la virtú, com'Io t'ho decto.

Levavano l'occhio de l'intellecto per cognoscere la veritá nella tenebre, come decto è. E Io, fuoco acceptatore del sacrificio loro, gli rapivo, dando lo' lume non per natura ma sopra ogni natura, e nella tenebre ricevevano el lume cognoscendo la veritá per questo modo.

Ma i poeti cristiani, de' quali sono stati assai, non ascosero sotto il loro fabuloso parlare alcuna cosa non vera, e massimamente dove fingessero cose spettanti alla divinitá e alla fede cristiana: la qual cosa assai bene si può cognoscere per la Buccolica del mio eccellente maestro messer Francesco Petrarca, la quale chi prenderá e aprirá, non con invidia, ma con caritevole discrezione, troverá sotto alle dure cortecce salutevoli e dolcissimi ammaestramenti; e similmente nella presente opera, come io spero che nel processo apparirá.

Tu mi chiedi pene acciò che si satisfacci a l'offese che sonno facte a me dalle mie creature, e dimandi di volere cognoscere e amare me che so' somma Veritá. Questa è la via a volere venire a perfecto cognoscimento e volere gustare me Veritá etterna: che tu non esca mai del cognoscimento di te; e abbassata che tu se' nella valle de l'umilitá, e tu cognosce me in te.

Tucti gli altri peccati sonno facti o per simplicitá o per ignoranzia di non cognoscere, o per malizia, cioè che cognosce il male che egli fa, ma per lo disordinato dilecto e piacere che ha in esso peccato, o per alcuna utilitá che vi trovasse, offende, e, offendendo, fa dapno e offende l'anima sua, e offende me e il proximo suo.

Vedendo cognosce, e cognoscendo ama, e amando gusta me sommo e etterno Bene; gustando sazia e empie la volontá sua, cioè il desiderio che egli ha di vedere e cognoscere me; desiderando ha, e avendo desidera, e, come Io ti dixi, di longa è la pena dal desiderio; e 'l fastidio dalla sazietá. che vedi ch'e' servi miei ricevono beatitudine principalmente in vedere e conoscere me.

Dico «con prudenzia», però che con l'esca della vostra umanitá e l'amo della mia Deitá Io presi el dimonio, el quale non poté cognoscere la mia Veritá. La quale Veritá, Verbo incarnato, venne a consumare e a distruggere la sua bugia con la quale aveva ingannato l'uomo. che usai grande providenzia e prudenzia.

Tu se' fuoco che sempre ardi e non consumi; tu se' fuoco che consumi nel calore tuo ogni amore proprio de l'anima; tu se' fuoco che tolli ogni freddezza; tu allumini; col lume tuo m'hai facta cognoscere la tua veritá; tu se' quello lume sopra ogni lume, col quale lume dái a l'occhio de l'intellecto lume sopranaturale, in tanta abondanzia e perfeczione che tu chiarifichi el lume della fede, nella quale fede veggo che l'anima mia ha vita, e in questo lume riceve te, lume.