United States or Netherlands ? Vote for the TOP Country of the Week !


Non sol ch'Alcina alor non riavesse, come stimossi, il fugitivo amante; ma dele navi che pur dianzi spesse fur , ch'a pena il mar ne capia tante, fuor de la fiamma che tutt'altre avampa, con un legnetto sol misera scampa. 55 Fuggesi Alcina, e sua misera gente arsa e presa riman, rotta e sommersa.

L'alta voce ne va per tutti i palchi, che 'l nome indegno udir fa d'ogn'intorno. Seco il re vuol ch'a par a par cavalchi, quando al palazzo suo poi fa ritorno; e di sua grazia tanto gli comparte, che basteria, se fosse Ercole o Marte. 114 Bello ed ornato alloggiamento dielli in corte, ed onorar fece con lui Orrigille anco; e nobili donzelli mandò con essa, e cavallieri sui.

Ma ritornando ove aspettar mi denno quei che la sala hanno a veder dipinta, dico ch'a uno scudier fu fatto cenno, ch'accese i torchi; onde la notte, vinta dal gran splendor, si dileguò d'intorno; più vi si vedria, se fosse giorno. 6 Quel signor disse lor: Vo' che sappiate, che de le guerre che son qui ritratte, fin al d'oggi poche ne son state; e son prima dipinte, che sian fatte.

Finger questo Medoro ella si puote: forse ch'a me questo cognome mette. Con tali opinion dal ver remote usando fraude a medesmo, stette ne la speranza il malcontento Orlando, che si seppe a se stesso ir procacciando.

6 Quella vittoria fu più di conforto, che d'allegrezza; perché troppo pesa contra la gioia nostra il veder morto il capitan di Francia e de l'impresa; e seco avere una procella absorto tanti principi illustri, ch'a difesa dei regni lor, dei lor confederati, di qua da le fredd'Alpi eran passati.

57 E così cominciò la dura sorte tra quelle che più grate eran di faccia, ch'a Proteo ciascun giorno una si porte, fin che trovino donna che gli piaccia. La prima e tutte l'altre ebbero morte; che tutte giù pel ventre se le caccia un'orca, che restò presso alla foce, poi che 'l resto partì del gregge atroce. Ben ch'esser donna sia in tutte le bande danno e sciagura, quivi era pur grande.

Purgatorio: Canto XXVIII Vago gia` di cercar dentro e dintorno la divina foresta spessa e viva, ch'a li occhi temperava il novo giorno, sanza piu` aspettar, lasciai la riva, prendendo la campagna lento lento su per lo suol che d'ogne parte auliva. Un'aura dolce, sanza mutamento avere in se', mi feria per la fronte non di piu` colpo che soave vento;

30 Perché non hai tu dunque a me il rispetto per l'amicizia nostra, che domande ch'a te aver debba, e ch'io t'avre' in effetto, se tu fossi con lei di me più grande? men di te per moglie averla aspetto, se ben tu sei più ricco in queste bande: io non son meno al re, che tu sia, grato, ma più di te da la sua figlia amato.

6 quel ch'a Chiariello e al re Mambrino diede la morte, e il regno lor disfece. Di questo sangue, dove ne l'Eusino l'Istro ne vien con otto corna o diece, al duca Amone, il qual gi

Del suo di casa, li veggon svogliati, e che fuor, de l'altrui bramosi, vanno. Dovriano amar, volendo essere amati, e tor con la misura ch'a lor danno. 82 Saria la legge, ch'ogni donna colta in adulterio, fosse messa a morte, se provar non potesse ch'una volta avesse adulterato il suo consorte: se provar lo potesse, andrebbe asciolta, temeria il marito la corte.