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Le aggredisce con delle girate di volante audacissime, che si immensificano nel mio sogno come quelle dei volantisti celesti nel guidare i pianeti alle svolte immense e sfolgoranti della via Lattea. Non ha forse l'ampiezza maestosa della Via Lattea questo letto del Tagliamento che svolge davanti a noi i suoi meandri d'argento vivo, e le ramificazioni cerebrali dei suoi filoni azzurri-verdi?

«Affrettiamoci dunque! Il nostro primo compito sia quello di ristabilire l'equilibrio fra i globi cerebrali. Ottenuto l'equilibrio, quando il malato sar

(spiccando le sillabe) «Ho sentito ripeto d'impazzire anch'io». Mi esprimo con esattezza storica, egregio collega. Mi è accaduto precisamente di avvertire i prodromi di uno squilibrio cerebrale. Se ne meraviglia molto?... Ci asterremo, per altro, dall'asserire che sia un caso originalissimo. Parecchi squilibrî cerebrali, latenti o flagranti, contristano la famiglia dei psichiatri, e non è mai da escludere la possibilit

Ma io credo che anche senza la paura di nuove e meno dannose congestioni cerebrali, egli avrebbe avuto uguale avversione contro ogni difficolt

Non saprei del telefono se non ne avessi veduto l'apparecchio in Direzione, e ignorerei completamente la luce elettrica, se da qualche mese non ne fosse illuminato lo stabilimento. Pensate, sono vent'anni che non esco da questa casa. Venti anni che faccio le stesse scale, che percorro gli stessi corridoi, che incontro, si può dire, le stesse facce, che mangio la stessa pagnotta e la stessa minestra, che ubbidisco alle stesse voci e che mi alzo e mi corico al suono della stessa campana. Ho dimenticato la forma delle lettere. Non ne ricevo più da un secolo. Mia madre è morta e i pochi che mi scrivevano mi hanno seppellito nella loro memoria. E mi facevano tanto bene le lettere! Una lettera era un avvenimento che mi commoveva i nervi cerebrali in un modo straordinario. La tenevo nella mano trepidante e la leggevo per una settimana, piangendo, ricordando, facendo sogni di rivedere tutto ciò che avevo perduto, e poi, sazio, la mettevo con le altre e ricadevo nell'insensibilit

Veramente il Nordau non crede di essersi ribellato al Lombroso, ed è sicuro di essere rimasto d'accordo con stesso. Egli distingue i genî autentici da quelli che ne usurpano il nome ed il posto; e dice che, mentre il genio falso è certamente degenerato, il vero genio non è insano; può talvolta patire gravi disordini cerebrali, ma non gi