Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 10 giugno 2025
CARIZIA. E noi saremo perpetue serve e conservatrici della vostra salute. EUFRANONE. E noi quando di tanta largitá vi renderemo grazie condegne? DON IGNAZIO. Carissimo padre e nostro zio, vi abbiamo tal obligo che la lingua non sa trovar parole per ringraziarvi.
Ecco ora quel che mi accadde due giorni dopo, e quando non pensavo affatto al mio strano visitatore. Ero rientrato in casa portando cinque o sei bellissime rose thea. Allora amavo di avere qualche fiore sul mio tavolino di studio, in un vasetto giapponese regalatomi da un amico, oggettino bello e raro che mi era carissimo.
Signor Basilio, ella è pregata a far le mie veci; dico cioè ad invigilare alla condotta della sua signora fidanzata. Bas. Carissimo signore, rispondo di lei qual di me stesso. Com. Signor ufficiale.
Cosí vedremo moltiplicarsi i soggetti moderni e riescir belli e graditi quanto il Filippo, il Mattino, la Basvilliana e l'Ortis. E forse anche noi conseguiremo scrittori di romanzi in prosa, tanto quanto i francesi, gli inglesi e i tedeschi. Figliuolo carissimo, se tu hai ingegno, com'io spero, ti sarai pure accorto che fin qui la lettera mia non fu che uno scherzo.
¹ «In che consiste l'adulazione? Signor Alfredo carissimo, Dal Trasimeno, Settembre 18...
È inutile! più mi ci provo, a farmi un po' di coraggio, e più sento d'avere una paura maledetta di questa epidemia. Carissimo Macario! soggiunse il dottore, alzando le spalle, io non so davvero che razza di consiglio darvi: siete troppo affezionato alla vita, voi!... se non foste così fortunato, così felice, la morte, vicina o lontana, non vi farebbe tanto spavento: credete a me.
ERASTO. Avendomi tolto molti mesi sono Vostra Signoria per patrone e per padre, con quella confidanza che si conviene tra figlio e padre, son venuto a ragionargli.... PEDOFILO. Né altrimente riceverò le vostre parole. ERASTO.... Sappiate, Pedofilo, mio carissimo padrone, che Amasia la tua figlia è moglie mia. PEDOFILO. Vostra moglie? Giesú, che dite? e come?
PEDANTE. Perché sei un forfante che ad altro non pensi che mangiare. LARDONE. Come si parla di mangiare e di bere, sono un forfante; come non darmi da mangiare e bere, son piú che fratello carissimo. PEDANTE. Ti vorrei attaccar la bocca con una cannella piena di vino e lasciarti bere fin che crepassi; e dire: Vinum sitisti, vinum bibe. LARDONE. O che crepar dolce!
E ora l'usciere poteva andare a colazione; ma mentre guardava l'orologio ancora una volta, una voce domandò il permesso di entrare; e quella voce era così nasale da non si potere dubitare fosse d'altri che del cugino Venanzio. L'usciere e prete Barnaba si guardarono alla sfuggita; vollero andarsene entrambi, e rimasero. Avanti, cugino carissimo!
La risposta non si fece attendere lungamente, ed era la seguente: «Carissimo amico, «Io divido il genere umano in due parti disuguali. «Una piccola minoranza che pensa colla sua testa, una grande maggioranza che pensa colla testa degli altri.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca