Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 8 giugno 2025


Bestemmiavano Dio e lor parenti, l'umana spezie e 'l loco e 'l tempo e 'l seme di lor semenza e di lor nascimenti. Poi si ritrasser tutte quante insieme, forte piangendo, a la riva malvagia ch'attende ciascun uom che Dio non teme. Caron dimonio, con occhi di bragia, loro accennando, tutte le raccoglie; batte col remo qualunque s'adagia.

E ’l duca lui: «Caron, non ti crucciare: vuolsi così col

<<Figliuol mio>>, disse 'l maestro cortese, <<quelli che muoion ne l'ira di Dio tutti convegnon qui d'ogne paese: e pronti sono a trapassar lo rio, che' la divina giustizia li sprona, si` che la tema si volve in disio. Quinci non passa mai anima buona; e pero`, se Caron di te si lagna, ben puoi sapere omai che 'l suo dir suona>>.

È, appresso, di questa nave nocchiere un demonio chiamato Carón, bianco per antico pelo, il quale nella lettera dicemmo essere stato figliuolo d'Erebo e della Notte.

E, mentre nel primo le anime sono imbarcate dal demonio Caron, del secondo troviamo guai motore e giudice il demonio Minos. Il continuo agitarsi dei lussuriosi corrisponde alle inquietudini amorose, perchè come dice Jacopo, l'effetto di ogni peccato è degnamente pena dell'operante.

«Figliuol mio», disse ’l maestro cortese, «quelli che muoion ne l’ira di Dio tutti convegnon qui d’ogne paese; e pronti sono a trapassar lo rio, ché la divina giustizia li sprona, che la tema si volve in disio. Quinci non passa mai anima buona; e però, se Caron di te si lagna, ben puoi sapere omai che ’l suo dir suona».

Ed è questa comparazione presa da Virgilio in quella parte del sesto libro dell'Eneida, che di sopra dicemmo. «Similemente il mal seme d'Adamo», il quale fu il primo nostro padre, e del quale noi siamo tutti seme: ma parte di questo seme è buono, come sono i santi uomini e i servanti i comandamenti di Dio, e parte n'è malvagio, come sono i peccatori, li quali ostinati nelle loro colpe muoiono nell'ira di Dio: e questa è quella parte che si raccoglie nella nave di Carone. «Gittansi in quel lito», cioè d'in su quella riva, «ad una ad una», quelle anime dannate, «Per cenni», da Carón fatti, «com'augel» fa «per suo richiamo», cioè per lo pasto mostratogli.

E séguita la ragione perché a questo son pronti: «Ché la divina giustizia gli sprona», cioè gli costringe, « che la téma», la quale hanno delle pene eternali, «si converte in disio», di andar tosto a quelle. «Quinci», cioè per la nave di Carone, «non passò mai anima buona», cioè che al cielo dovesse ritornare, come déi tu, che non vieni per rimanere. «E però, se Carón di te si lagna», cioè si duole, e non ti vuol passare, «Ben puoi sapere omai che il suo dir suona», avendo intesa la cagione del suo rammarichio.

Parola Del Giorno

chete

Altri Alla Ricerca