United States or Afghanistan ? Vote for the TOP Country of the Week !


Avrebbe potuto, volendo, fare un romanzo sull'amministrazione della finanza, e ce ne sarebbero stati degli aneddoti piccanti e dei tipi gustosi! Il romanzo del registro e bollo! esclamò Nocera in tono canzonatorio. Non c'è niente da ridere rimbeccò, seccato, l'ex intendente.

Cosa vuol reclamare? domandò il Capo, con un certo fare un po' bonario, un po' canzonatorio all'aspetto bicromatico del signore. Io piuttosto potrei reclamare contro di lei che è sceso dal treno in moto. La sua macchina mi ha rovinato! esclamò il giovane con voce esasperata. Il capo-stazione lo guardò: le sue labbra sorrisero, tutta la barba sorrise. Infatti disse è un pochino sudicio.

Il viso ha le sue parti mobili; è l'opinione di Tuccio di Credi. Mastro Jacopo andava di meraviglia in meraviglia. Ah ! Anche Tuccio di Credi ha un'opinione? chiese egli, con accento sarcastico. Tuccio di Credi fu toccato sul vivo da quelle parole, ma più dal tono canzonatorio con cui erano profferite. Che male ci sarebbe, maestro? disse egli. E che ci vedreste di strano?

Il vecchio furbo aveva data una sbirciatina alla bonaca di velluto del giovine, la quale mostrava la corda; al berretto a barca unto e bisunto che gli cadeva sull'orecchio; al cencio rosso, sbiadito, ch'aveva attorcigliato attorno al colletto della camicia d'un colore dubbio; poi gli aveva domandato con un certo tono tra il serio e il canzonatorio: Che cosa porti tu a mia figlia, buona lana?

Io vorrei che i bruchi non distruggessero le rose per poterli salvare anch'essi. Ecco. Io vorrei! Io vorrei! Bel modo di rispondere a un interrogativo così preciso con un condizionale così vago. E pretendete di ragionare! Il suo accento era canzonatorio, ma non troppo. Risposi in tono conciliante: Capisco, voi volete dire che dal momento che bisogna scegliere conviene scegliere il meglio.

Catarina Bescapè compariva da una navata laterale, e, seguitando a ridere, si avvicinava agli sposi; faceva a Cosma un inchino canzonatorio, poi si accostava alla figliuola di Tolteomec, la guardava ironicamente, la fiutava sopra una spalla, e poi torceva il viso, dicendo: «Che olio usate, ragazza mia? che olio usate, per farvi la pelle lucida?» E il cavaliere di madonna Catarina, il vecchio e sofistico legista Giasone del Maino, aggiungeva del suo, rivolgendosi a Cosma: «Ragazzo mio, perchè non aspettare che madonna Catarina si fosse annoiata di me?

Insistette, armeggiando in siffatto modo colle manine che il Principe dovette chinarsi e ascoltare le sue sommesse parole. Vuole la puledrina di Rowena, quella che era appena nata quando successe la storia.... Oh! rispose forte il Principe, alzandosi e squadrando Drollino con un fare canzonatorio... Vuole la puledrina di Rowena, eh! questo monello! Drollino tremava come una foglia.

Signora cavalieressa! le diceva ora a tutto pasto quel figliuol d'una buona donna: e le dava dell'eccellenza, e la faceva un inchino canzonatorio, e poi si teneva le costole dal ridere.... L'avrebbe strozzato! Ma non potendo, si sfogava sputando veleno contro la padrona. Oh, la femminaccia! non era credibile!