United States or Luxembourg ? Vote for the TOP Country of the Week !


Una femmina imbacuccata in uno scialle di Francia, del quale nessuno chimico avrebbe più saputo dire il colore, saliva le scale che conducevano alla rimota abitazione di quell'uomo misterioso. Chi è? Amici. Cioè, chi? Son'io, l'Emerenziana; aprite pure. Ho capito: vengo,

Il treno si era appena fermato che un piccolo signore, da uno scompartimento di prima classe, si era affrettato a chiamare: Aprite, presto, presto! Poi si era calato da , come se la carrozza fosse in fiamme: ma un po' impediva il ventre che sporgeva dagli svolazzi di un giacchetto di orléans nero; un poco era colpa delle gambine esili, che non riuscivano a toccare il predellino.

Aprite, aprite le ali rosse dei vostri tetti, per volare con me verso il tuo battito forte, o Sicilia, nuovo cuore d'Italia, balzato fuori dal suo petto nello slancio delle conquiste!...

Ed ecco la signora Kyllea mezza vestita, bianca come un cencio lavato, che gesticolava senza profferir parola. Il signor Kyllea si contenne: Niente! Niente! disse. Dei malintenzionati. Ma non potè far a meno di trasalire anche lui, sentendo picchiare alla porta, e gridare: Aprite! Aprite! Sono i carabinieri! esclamò don Liddu che aveva riconosciuto la voce.

ALESSANDRO. Come ponno essere amici chi ne spezzano le porte? PANFAGO. Aprite tosto! ALESSANDRO. Chi sei? PANFAGO. Il soverchio bere ti ará tolto il vedere. ALESSANDRO. Chi dimandi tu? PANFAGO. Pirino, dico. ALESSANDRO. Non è in casa, è uscito poco fa. PANFAGO. Ha egli forse alzato il fianco? ALESSANDRO. bene. PANFAGO. Non ha lasciato alcun bocconcello, alcun miserabil rilevo per me?

Aprite, razza di cani idrofobi! gridò Fit Debbeud. Ibrahim, è così che tu tradisci il padrone? Se riesco a pigliarti ti tenaglio le carni in modo da non lasciartene un pezzo attorno le ossa. Apri, per All

Voi meritate che gli obici sfondino a un tratto i vostri tetti e vi schiaccino, marmellate coniugali! Puah! sembrate caduti a terra, piatti come sterchi di vacca! La guerra! La guerra!... Capite, udite questa grande parola: la Guerra? Su! E' semplicissimo! Bisogna balzare in piedi! Su ritti! Spalancate le vostre finestre ed i vostri balconi! Aprite tutte le porte!

La vedremo! disse colla medesima freddezza. Marianna fu presa da un accesso di furore; si slanciò colle mani levate verso il giovane, come per graffiargli il viso, per istrappargliene gli occhî. Lasciatemi uscire! gridò. Voglio uscire... aprite quell'uscio!

Aprite per tutti i fulmini del cielo! Omar si scagliò contro di essa colle pistole in pugno, ma non ebbe il tempo necessario per giungervi, poichè violentemente s'aprì e due beduini irruppero nella stanza colle scimitarre alzate. Fathma gettò un grido. Non aver paura Fathma, gridò Omar. Uno, due... S'udirono due detonazioni.

L'immagine di Bertrando con uno stile alla mano, si presentò alla di lei immaginazione alterata. Domandò chi fosse. «Son io, signorina, aprite, non abbiate timore, sono la Lena. Che cosa vi adduce tardidisse Emilia facendola entrare. Zitto, signora, per l'amor del cielo, non facciamo rumore. Se ci sentissero, non me la perdonerebbero.