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In poche parole vi metto al chiaro della situazione, prese a dire il Sauvant. Voi siete prigionieri di guerra, e come tali io debbo inviarvi al quartiere generale, ove, dopo breve esame, sarete giudicati. Da questa misura sono eccettuate le donne, quelle almeno che non si lasciano prendere colle armi alla mano. Per esse noi abbiamo il diritto di grazia, e ben volontieri ne useremo a vostro vantaggio, amabilissima signora, se non foste vincolata ad un uomo, che voi senza dubbio vorrete seguire giusta il precetto cristiano: la donna seguir

Durante il pranzo si ragionò di varie cose, ma parlò quasi sempre l'ingegnere, dando notizie di Modena, e venendo a discorrer poi di opere pubbliche. L'ottuagenario prese la parte maggiore alla conversazione, ma non si scaldò un tantino che quando si cadde sulla politica. Dio buono, anche in montagna? , lettori garbati, più in montagna che altrove. E con che ardore, lassù! In fede mia, se i nostri uomini politici sapessero da che altezze son sempre osservati, e alle volte giudicati, tremerebbero senz'altro. Ma essi ordinariamente non badano che alla opinione delle grandi citt

Giudici e Sacerdoti affermano essere gravi errori cotesti; e non solo lo affermano, ma lo provano con le prigioni e gli esilii: a lasciarli fare brucerebbero ancora. Lo ammonimento: Amate la giustizia, o voi che avete a giudicare la terra, non trovò eco nei loro orecchi. Aghi calamitati vòlti sempre al polo della tirannide e dello errore, un giorno saranno a posta loro giudicati. Beati quelli di cui il peso sar

Come in quella sera al Valle, il drammaturgo e il poeta non sono stati giudicati finora senza che intenzioni politiche, senza che amori o rancori di parte non si siano mescolati ai criteri puramente artistici che avrebbero dovuto ispirare la critica. Non era cosa facile mentre l'autore viveva. Mancava a lui la serenit

Ripeto: se sapessero come son giudicati, tremerebbero. E se vi pare che questo verbo disdica ad uomini politici, mettiamone pure un altro; diciamo che si vergognerebbero di tanta miseria, di tanta povert

E non lo' parrá, la faccia del Figliuolo mio, terribile piena d'odio, perché e' sonno finiti in caritá e in dileczione di me e benivolenzia del proximo. che vedi che la mutazione della faccia non sará in lui quando verrá a giudicare con la Maiestá mia, ma in coloro che saranno giudicati da lui. A' dannati aparrá con odio e con giustizia; ne' salvati con amore e misericordia.

Il suo primo articolo diceva questo solo: «Fino al 31 dicembre nelle Provincie infestate dal brigantaggio e che tali saranno dichiarate con Decreto Reale, i componenti comitiva o banda armata di almeno tre persone che vada scorrendo le pubbliche strade o le campagne, per commettere crimini o delitti, saranno giudicati dai tribunali militari di cui nel libro II, parte II, del Codice penale militare».

Infierire contro gente, che non è in numero per difendersi, non è certo prodezza; coloro, che non arrossiscono di mettersi cinquanta contro uno, secondo me, sono subito giudicati. Vili e crudeli.

5. L'assistere e il prender parte decentemente a danze oneste, senza che vi sia grave pericolo è notevole scandalo, ma però senza che vi sia una ragione sufficiente per giustificare la danza, è peccato, ma soltanto veniale: che sia peccato, nessuno lo mette in dubbio; che poi sia peccato soltanto veniale, risulta dalla stessa ipotesi proposta. I teologi però più rigidi non ammettono quelle ipotesi, e sostengono che in ogni ballo ove danzano promiscuamente uomini e donne c'è sempre il pericolo grave di lussuria; doversi prestar fede a coloro che dicono non provare nel ballo movimenti disordinati compiacenze voluttuose. Ma non è sopra presunzioni che devono essere giudicati i penitenti, e quando si sieno con prudenza interrogati, non devono essere creduti più rei di quanto appare dalle stesse loro dichiarazioni, a meno che non risulti evidentemente ch'essi si illudano ovvero che vogliono ingannare. Se malgrado una diligente attenzione, il confessore si sar

Ma i pochi saggi, buoni, divoti e credenti furono dalla moltitudine de' viziosi considerati imbecilli, accecati da' pregiudizi d'una stolida educazione falsa e antiquata. I pochi buoni zelanti ecclesiastici furono dalla immensitá de' viziosi giudicati furbi, impostori, ipocriti, spaventacchi e lusingatori de' popoli di eterni celesti beni, per cupidigia di beni e d'oro terreno.