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Alice guardò il palchetto de' giurati, e vide che nella fretta, avea rimessa la Lucertola col capo in giù, per cui la povera bestiolina agitava la coda al di sopra ma in modo da eccitare la compassione, perchè non poteva muoversi. Subito la estrasse, e la rimise convenientemente; "non gi

Ei lo guardava con insistenza. Il cavaliere di Malta comprese che non era senza sospetti. Per rassicurarlo, soprattutto per evitare a donna Livia dei dispiaceri, benchè si sentisse internamente indignato per la domanda fattagli, estrasse un foglio, e lo porse al duca, dicendo con una certa indifferenza: Non saprei: vedete voi stesso l'ordine del gran maestro, che gi

Il Direttore con una crudele lentezza estrasse un foglietto e lo presentò alla signora. È questo domandò il carattere del suo signor consorte? Veramente... disse la signora. Questo è un falso; ieri il suo signor figliuolo ha presentata questa giustificazione. Del resto guardi e col dito fulminò lo scolaro habemus confitentem reum! Per tutto questo ed altro io desidero la presenza del padre.

L'orologio d'un campanile poco lontano suonò le dieci. Ancora mezz'ora! pensò Drollino. Scese, si terse il sudore che gli rigava le tempie, estrasse di tasca la pistola, la osservò attentamente, e la depose sul terreno accanto a , a portata della sua mano destra.

Il re senza informarsi di nulla diede il suo assenso, ed Amano giubilante estrasse colla sorte il giorno da stabilirsi per la distruzione degli Ebrei. Il numero estratto segnò il giorno tredicesimo del mese duodecimo.

Quando questi due uomini si trovarono di fronte, con un rapido movimento Aód estrasse un lungo coltello che teneva celato dal lato destro, e lo conficcò sino al manico nel ventre del re che cadde al suolo esanime.

Egli si sedette vicino a lui e dopo di avergli inviato, come è l'abitudine, il saluto, gli chiese: Sei di Quetêna? , rispose il sennarese, senza muoversi. Omar estrasse un pugno di par

Il barone estrasse di tasca un astuccio pieno di sigarette e ne offerse una al sottotenente. La ringrazio disse di Reana ma dopo un'infiammazione di gola il medico mi proibì di fumare... e poi... vado via. Come chi prende una risoluzione eroica, si alzò di scatto dalla seggiola, e porse la mano alla Teresa.

Estrasse di saccoccia il pezzo di esca, lo palpò, lo stirò. Poi trasse fuori un astuccio, ne cavò un fiammifero, e lo accese fregandolo contro il medesimo astuccio. Accostò uno dei capi dell'esca alla fiamma di quel fiammifero, poi la buttò via.

Le porto le notizie, continuò Nino d'Este, ed estrasse dalla tasca un giornale romano che consegnò a Paolino Berlendi. Ti ringrazio di quest'atto di fiducia, disse Paolino. Poco fa, Priùli sosteneva che io non so leggere. Ma fate presto! interruppe Fausta di Montegalda. Ecco qua: «Un'automobile sfasciata».... Mio Dio! esclamò la contessa Lombardi.