United States or Indonesia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Al balcone della più vicina casa del paese apparve allora la bella figura d'una giovanetta. Vestiva l'abito nero in segno di lutto, e quel viso pallido e scolorato aggiugneva avvenenza all'aerea persona. Guardò giù lungo la costiera e ravvisata la barca alzò la destra sventolando il fazzoletto. Polo la scorse e al saluto rispose con un addio prolungato... povero giovine! la sua Eloisa era l

Adolfo fu muto e non supposto spettatore di quell'addio, guardò Eloisa, guardò Polo, ed un sorriso di fratellevole compiacenza gli spuntò schietto e sereno sulle labbra. Finalmente il burchio, spinto da dieci remi, si staccò dalla sponda e prese il largo.

POPE, Lettera di Eloisa ad Abelardo Il verso citato è tolto dalla versione italiana, fatta con assai bel garbo in terza rima dallo abate Conti.

E nel mentre la navicella ad ogni istante si faceva vieppiù indistinta e confusa, la giovinetta ritta nel vano del balcone teneva fisso lo sguardo sull'adorato Polo suo!... allorchè il burchio fu scomparso, Eloisa si ritrasse precipitosa e pianse!

Lascio la mia terra perchè lassù in riva al Tevere si combatte e si muore... lascio Pozzallo e le mie care colline perchè onore e dovere mi chiamano... lascio gli oggetti a me più cari... voi... Eloisa... amici e compagni... perchè non di soli studi di solo amore debbo vivere... oggi il vero patriota impugna le armi per essere libero e sapiente domani! E partite?... Domattina.

Pallida, pallida, bianco vestita con una lampada nelle mani, Beatrice rassembra una vestale compagna di Eloisa, che muova per la notte sotto le volte del Paracleto a piangere sul sepolcro dell'amica defunta; ella rade la terra con passi presti e fugaci come quelli della felicit

E' non era Elisa, nome da mettere in endecasillabi morbidi e flosci come quelli di... acqua in bocca, per non farci maledire dal secolo, che li ha in gran pregio; non era neppure Eloisa, nome da far ricordare la badessa del Paracleto, innamorata d'un teologo, o la svizzera di Gian Giacomo Rousseau, innamorata di un astrologo sconclusionato. Era Luisa, modestamente, umanamente e soavemente Luisa.