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Povero frate! Satana gli ha dato l'esca. Che ardori nel suo sangue! che visioni nella sua cella! I giorni felici si ripresentano alla sua mente, con immagini e fragranze di baci; la gioventù lo chiama, la terra lo invita; il rimorso lo turba, e il cielo dimenticato un istante gli ridipinge agli occhi la scena terribile dei sicuri castighi. No, non più affetti terreni, non ribellioni, non fughe.

Oh fanciulla mia! io temo, , che Dio mi castighi, ma per non averlo levato dal mondo. E adesso Marzio che fa? È morto egli pure? La fatalit

Questi son bravi spiriti davvero e come è bello il mio padrone! Io temo ch'egli non mi castighi! Ah, ah, che cose sono mai queste, o mio messer Antonio, e si potean comprare? Certamente: uno è un semplice pesce e senza dubbio commerciabile. I lor cenci guardate, o miei signori, e poi dite se sono onesti!

Questo mese può chiamarsi a giusta ragione, il mese infausto del popolo d’Israele; inquantochè in esso abbiano avuto compimento i terribili castighi gi

Comuni i castighi di obbrobrio pei negligenti: la solita mitra di cartone con un somaro dipintovi sopra pei fanciulli delle scuole inferiori; un cencio rosso buttato sulle spalle ed una canna in mano per quelli delle superiori, dalla Umanit

Generalmente parlando pare che gli ebrei avessero la persuasione che le malattie e la morte altro non fossero che castighi mandati da Dio a colpire il peccatore. Adamo ed Eva peccano e tosto Dio li condanna alla morte; Faraone rapisce Sara e Abimelecco rapisce Rebecca, e Dio affligge di terribile malore l’uno e l’altro colle loro famiglie; Marianna sorella di Mosè non tosto mormora del fratello, viene colpita dalla lebbra; i figli d’Aronne sono colpiti da morte per avere brucciato intempestivamente l’incenso dinanzi a Dio; e i Filistei, i Betsaniti, Ozia re di Giuda, Oza, il re Gioram si fanno colpevoli verso Dio, e la mano di lui pesa immediatamente sul loro capo. Davide seduce Betsabea, e Dio colpisce di malattia letale il frutto dell’adulterio; lo stesso re commette un atto di superbia e Dio che gi

⁴⁴² Natale, Riflessioni politiche. Palermo, 1772. Siamo sempre alle solite recriminazioni ed ai soliti rimpianti! Quando si guarda ai castighi che allora s’infliggevano a coloro che venivano meno ai doveri di studio e di disciplina, non si ha diritto di dubitare di questa osservazione. Parecchi assiomi popolari giunti a noi fanno fede delle teorie educative d’una volta.

Monsignor , perchè le femmine hanno il torto di prestar piuttosto l'orecchio ai diavoli che ai santi. È stata di più abolita l'investitura di un feudo da un profano ad un uomo di chiesa anche la cerimonia di darsi l'anello ed il bastone dal feudatario, sotto pena di scomunica ad ambedue. E su di questo segnatamente se ne sono dette delle tante, e dati ordini, e minacciati castighi che io non saprei ben bene esprimervi, quasi che dall'investiture dipendesse il finimondo. Per ultimo, nel bel mezzo del concilio, con ispaventevoli formalit

Ho paura diss'ella finalmente, sottovoce, tenendo gli occhi bassi e accarezzandomi la mano che Dio ci castighi perchè a Belvedere hai cominciato ad amarmi credendomi maritata, e io te lo lasciai credere. L'ho tanto pregato che ci perdoni, sai. Pregalo anche tu, caro. Non voglio mica perderti presto; non mi basta di sapere che sarai mio per sempre nell'altra vita.

O mal sofferente de' castighi, poca cosa del resto, un giorno a pane e acqua, qualche ora di silenzio; o fors'anche, come par più vero, soggiogata da maligne suggestioni, delle quali non si è potuto ancora trovare il filo, la giovine, jeri prima di sera, è sparita. Cosa sento?.... ma è proprio certo? Pensi! vengo io stessa dal Ritiro, ove la cosa produsse, pur troppo, un pessimo senso.