United States or Norway ? Vote for the TOP Country of the Week !


Noi siamo dunque qui adunati, non per talune fedi contro altre non siamo un concilio e non per cercare il minimo comune denominatore di un certo numero di fedi, opera impossibile e vana, essendo ogni concreta fede vivente tutta stessa, ma per asserire e propugnare, contro ogni forma di ipocrisia religiosa e contro ogni pretesa di fissit

Il Suriano oratore veneziano afferma che il Papa lo relegò a Monte Cassino sotto la custodia di due gesuiti. Questo Papa riaperse, e chiuse il Concilio di Trento; e come non fu prudente riaprirlo, così non giovò, anzi nocque alla Chiesa chiuderlo nella maniera di che favelleremo.

Il Papa, disposto di procedere affatto nemico contro di Federigo, convoca un Concilio a Lione per la festa di San Giovanni. Nel 28 giugno del 1245 ne fu tenuta la prima sessione nel Convento di San Giusto, assistendovi centoquaranta Vescovi. Cominciò Innocenzio esponendo i mali della Chiesa; la Russia, la Polonia, e parte della Ungheria, dai Tartari devastate; Gerusalemme presa dai Carismieni. Costantinopoli dai Vataci minacciata: tutti questi mali attribuisce a Federigo; di spergiuro, di empiet

L'opinione pubblica vigilava sul Concilio; essa teneva le sue sedute presso quelle di questo parlamento romano, i cui più segreti pensieri, piani e manovre sapeva svelare ed anche indirizzare.

Si trova scritto che a Narbona per tempo lunghissimo dai Cristiani si celebrasse la festa di Flora proprio a mo' dei pagani con giochi, e femmine ignude: nel 1551 un Concilio provinciale condannò riti siffatti, i quali comecchè indarno gi

Costantino, visto vano ogni tentativo di far posare gli animi con le sue esortazioni personali, consigliato da Osio, vescovo di Cordova, che gli stava al fianco, ed era il suo ministro per gli affari teologici, prese nel 325 il partito di raccogliere, a Nicea, un grande Concilio, coll’incarico di stabilire la formola definitiva della fede, nell’intenzione di dare alla deliberazione del Concilio l’autorit

Il Concilio di Nicea fu un’assemblea obbediente al volere di Costantino, e compose una formola la quale doveva essere accettata da tutti i partiti. Ma la cosa non andò sulle prime senza molte difficolt

Tutti inginocchiati in coperta, e fattosi umilmente il segno della croce, i marinai della Santa Maria mormoravano con l’Almirante, che la proferiva ad alta voce, la preghiera dell’Angelus Domini, istituita nell’anno 1095 da papa Urbano II, al concilio di Clermont, pei crociati che andavano in Palestina, e rimessa in vigore un secolo dopo, da Gregorio IX, per tutto l’orbe cattolico. Mai, fino a quel giorno, squilla vespertina e preghiera di cristiani s’erano udite più lontano nell’aria. Le navi di Cristoforo Colombo erano allora a trecento leghe di l

dicendo; <<O frati miei, Dio vi dea pace>>. Noi ci volgemmo subiti, e Virgilio rendeli 'l cenno ch'a cio` si conface. Poi comincio`: <<Nel beato concilio ti ponga in pace la verace corte che me rilega ne l'etterno essilio>>. <<Come!>>, diss'elli, e parte andavam forte: <<se voi siete ombre che Dio su` non degni, chi v'ha per la sua scala tanto scorte?>>.

Adesso così a tratti consideriamo l'andatura della biscia romana per acquistare dominio principesco, e prevalenza sopra la Chiesa di Cristo. Nel Concilio di Nicea per la prima volta si udì ricordare il nome di patriarca, e compartirlo non solo al vescovo di Roma, ma ed anco a quelli di Alessandria e di Antiochia dichiarati uguali fra loro. La fortuna ci è, e si agita fuori di noi; beato quello che afferratala se la lega innanzi al carro, e fu fortuna che i vescovi scacciati dalle sedi orientali, segnatamente Santo Atanasio vescovo di Alessandria, ricorressero a Roma, dove Giulio I allora vescovo gli accoglie a braccia quadre, e ne cava partito di convocare un Concilio a Roma per costringere con molte minaccie i nemici di Santo Atanasio a professargli venerazione ed ossequio: quì stava la ragione per lui, e la ragione gli somministrò l'addentellato a costruire un diritto: subito dopo, lo assistesse la fortuna, o ci adoperasse ingegno, il Concilio di Sardica confermò le sentenze di quello di Roma. Papa Liberio vescovo perde il terreno acquistato, però che Costanzo imperatore preso in uggia Atanasio ordina a Liberio si separi da lui; Liberio si prova resistere; era immaturo il tempo, quindi ne tocca; cacciasi in esilio in Berea, sostituiscongli nel vescovato di Roma Felice II, ma vinto dal tedio condanna Atanasio, e tornato a Roma governa la sua Chiesa in societ