Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 5 giugno 2025


Il Ferpierre aveva parlato più duramente, quasi gli stesse dinanzi non il vendicatore ma un accusato. E l'attitudine di Roberto Vérod era quella d'un colpevole: a capo chino, con una mano sul petto, egli pareva piegarsi sotto il peso del rimprovero altrui, del suo proprio rimorso. Non dite nulla? Non riconoscete l'esattezza dei miei ragionamenti?

Il Ferpierre sostò un momento per riprendere fiato. Roberto Vérod restava nell'attitudine con la quale lo aveva udito: a capo chino, le mani strettamente congiunte, come quegli che aspetta un colpo mortale.

L'espressione di superba beatitudine che animava il Vérod diè luogo a un'amara contrazione di sdegno. Geloso?... Per esser geloso egli avrebbe dovuto amarla! E se l'avesse amata, fedelmente, puramente, sarei stato amato io stesso?

La speranza che avrebbe dovuto sostenere questa donna non si dovè mutare invece in un nuovo, in un ultimo motivo di disperazione? Come?... Perchè?... balbettò il Vérod, trasognato.

Più degli altri il giudice Ferpierre, nonostante i nuovi processi e i nuovi misteri proposti alla sua indagine, ne serbò memoria: troppo grave era stato il suo dubbio, troppo penoso il dispetto di non aver saputo veder chiaro in quell'intrico. Cercando di giustificarsi agli occhi suoi proprii, egli pensava che, dopo la lettura delle memorie della contessa e l'interrogatorio del Vérod, aveva visto ed affermato la verit

Roberto Vérod restava muto e confuso. Siete ora contento? Il giovane non rispose. Avete reso un servizio alla giustizia. Senza di voi l'assassinio sarebbe rimasto impunito, o peggio un innocente avrebbe pagato per il colpevole. C'era un colpevole, e l'istinto che ve ne avvertiva non v'ingannava; soltanto i vostri sospetti contro il principe si dimostrano ora infondati.

Le vostre visite non dispiacevano alla defunta? Non so. Conoscete il Vérod? Non so chi sia. È la persona che denuncia l'assassinio. Non lo conosco. Il giudice lasciò allora d'interrogare. La vostra ignoranza è un po' troppo grande. Procureremo di aiutarvi a rammentare. Resterete frattanto a disposizione della giustizia.

Nel punto che le conseguenze dell'inganno fatale le apparivano più gravi, quando l'ultimo lume di speranza erasi spento, Roberto Vérod l'aveva incontrata; e come egli aveva attinto in lei la salute, ella stessa s'era sentita rivivere. Cieco, egli aveva visto per lei; piagata, ella era stata sorretta da lui. Lungamente quella mutua salvazione era rimasta ignota ad entrambi.

Non lo sospettaste mai? Il Vérod, deposto il libro, appoggiata la fronte alla mano, rispose lentamente, come parlando a stesso: Io speravo. Credevo che anch'ella sperasse. Un giorno, ragionando delle speranze, io dissi che la loro forza non è tutta eguale. Ve ne sono alcune così salde come certezze immancabili: nel dolore, nella miseria, queste si pèrdono.

Si doveva credere che qualcuna di queste persone fosse loro complice? Oppure che essi aspettassero ancora di sottrarre i denari dopo aver fatto credere al suicidio, non prevedendo l'accusa del Vérod?

Parola Del Giorno

branchetti

Altri Alla Ricerca