Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 24 giugno 2025


Con lume raguarda in me, che per amore gli li do, unde traie fuore il capo della vera umilitá, reputandosi indegno della pace e quiete della mente, come gli altri servi miei, e degno delle pene.

Egli ha el capo chinato per te salutare, la corona in capo per te ornare, le braccia stese per te abracciare e i piei conficti per teco stare. E tu, misero uomo, che se' facto ministro di questa larghezza e di tanta umilitá, debbi abbracciare la croce; e tu la fuggi ed abracciti con le inique e inmonde creature.

Unde il fragile corpo, a chi ha questo lume, è cagione di fare umiliare l'anima, e non ha alcuna materia d'insuperbire: anco di vera e perfecta umilitá. che questa legge non costrigne ad alcuna colpa di peccato per alcuna sua impugnazione, ma è cagione di farvi cognoscere voi medesimi e cognoscere la poca fermezza del mondo.

Questo è uno de' soctili inganni che 'l dimonio faccia a' servi miei. E però conviene, per vostra utilitá e per campare l'inganno del dimonio e per essere piacevoli a me, che sempre vi dilarghiate il cuore e l'affecto nella smisurata misericordia mia con vera umilitá.

Egli trapassarebbero l'obbedienzia, ché non observarebbero il voto promesso della povertá. Essi ne vengono nella superbia, portando il capo ricto della volontá loro; e, convenendo lo' alcuna volta pure obbedire, essi non il chinano per umilitá, ma passanla con superbia, chinando il capo per forza.

Perché tucto lassoe, tucto truova; perché si spogliò tucto di , si truova vestito di me; fecesi in tucto servo per umilitá, e però è facto signore signoreggiando el mondo e la propria sensualitá.

Ma se essa con umilitá, spregiando el dilecto, e con amore stregne l'affecto di me, che so' donatore, e non del dono, el dimonio non la può sostenere, per la sua superbia, la mente umile.

Questo è unito con la quinta e ultima perfeczione, dove egli si unisce in veritá, dove è cresciuto el fuoco del sancto desiderio, dal quale desiderio el dimonio fugge e non può percuotere l'anima, per ingiuria che le fusse facta, perché ella è facta paziente nella caritá del proximo, non per consolazione spirituale temporale, però che per odio e vera umilitá le spregia.

Io ti dixi che la caritá dava vita a tucte le virtú, e cosí è: che veruna virtú si può avere senza la caritá, cioè che la virtú s'acquisti per puro amore di me. Ché poi che l'anima ha cognosciuta , come di sopra dicemmo, ha trovata umilitá e odio della propria passione sensitiva, cognoscendo la legge perversa che è legata nelle membra sue che sempre impugna contra lo spirito.

Questi non nascondono la virtú per timore ma per umilitá; e se egli è bisogno del servizio suo nel proximo, egli non la nasconde per timore della pena per timore di perdere la propria consolazione, ma virilmente il serve perdendo se medesimo e non curando di . E in qualunque modo egli exercita la vita e 'l tempo suo in onore di me, si gode e truovasi pace e quiete nella mente.

Parola Del Giorno

discordare

Altri Alla Ricerca