United States or Republic of the Congo ? Vote for the TOP Country of the Week !


ARREOTIMO. Sono tra il vivo e il morto: onde s'i' fussi dimandato qual fussi o morto o vivo, non saprei che rispondergli, cosí ho l'animo turbato tra il timore e la speranza, dubitando che Erasto non s'incontri con Cintia e non s'ammazzino insieme! L'ho attesa a casa e non è ancor venuta, la balia che è gita in cerca di lei ha potuto trovarla.

Perplessa, inquieta, rimase alla finestra sino all'alba, poi se ne tornò a letto, ma non potè chiuder occhio; la gioia, la, tenerezza, il dubbio, il timore occuparono tutte le ore del sonno, ore che non le parvero tanto lunghe come quella volta. Sperava veder tornare Annetta, e ricever da lei una certezza qualunque, che ponesse fine ai suoi tormenti attuali. Annetta venne a trovarla di buon'ora.

Ci avrebbe pensato lei, a far ritornare il bel tempo. Poco dopo, venne sua madre a trovarla: Lalla le raccontò la scena, gettandole le braccia al collo e singhiozzando. Maria l'accarezzò e la consolò, pur facendole capire, delicatamente, come sarebbe stato assai meglio se avesse badato subito a' suoi consigli; e dopo non la lasciò più, in tutta la giornata.

A tutte quelle domande, che lo tennero a lungo dubbioso, recò una risposta, o a dire più veramente gli recò il modo di trovarla di per , l'amico Pietrasanta, tornato da lui dopo due ore d'assenza. Enrico aveva veduto, due giorni innanzi, il Giuliani; si erano intrattenuti a lungo sul caso di Aloise, e il Giuliani aveva suggerito ad Enrico di tentare la prova presso il duca di Feira, che gli era noto come un compìto gentiluomo, e dispostissimo, per la bont

Però quella vita cominciava ad esser troppo faticosa per lui, e quel dover tenere tutto chiuso in stesso, gli opprimeva il cuore, s'aggiunse che la malattia della mamma s'aggravò ed egli andava al villaggio coll'inquietudine di trovarla peggiorata, ritornando a casa la sera. Un giorno ebbe come una scossa quando trovò una lettera del sindaco che avea delle comunicazioni da fare alla sua mamma.

Ah! esclamò con indefinibile accento d'odio. Sei tu Abd-el-Kerim! Va a trovarla pure quell'altera almea, ma ti giuro che la vedrai per l'ultima volta. Cadrai nelle mie mani e quando ti avrò spezzato il cuore ti getterò in quelle dell'antica tua fidanzata, in quelle di mia sorella Elenka. Ira di Dio! Ti far

FRULLA. Lasciate l'impaccio a me. PASQUELLA fante e FABRIZIO giovinetto. PASQUELLA. In buona , che eccolo. Avevo paura di non aver a cercar tutta questa terra prima ch'io 'l trovassi. Fabio, che tu sia il ben trovato. Ti venivo a cercare; tu m'hai tolto fatica. Amor mio, dice la padrona che, per una cosa ch'importa a te e a lei, che tu venga or ora a trovarla. Non so giá quel che si sia.

Dove poteva essere andata? che cosa pensava di fare?... Se una risoluzione funesta?... Scesa rapidamente dal legno, era salita dalla viscontessa: l'aveva trovata nella stanza di Massimiliana, raggomitolata sopra una poltrona, tremante di freddo. «È venuta da lei...» le diceva la moribonda, «per l'amor di Dio, corra a trovarla, a salvarla...»

Non sentendo rispondere, si avviò per il viale che s'inoltra in un fitto boschetto di abeti, sicura di trovarla al ponticello.

Se ne tornò a casa e aspettò per lunghe ore nelle sue stanze l'arrivo del Weill-Myot. Era una giornata piovosa, malinconica. Ogni tanto ella sentiva brividi di freddo e si avviluppava nella sua gran veste di velluto color granato, con ampie rivolte di raso bianco. Nessuno quel giorno venne a trovarla, ed essa aspettava una visita, palpitando.