Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 7 maggio 2025
E rivolto de Turchi al cavaliero Ei così gli dicea lieto in sembianza: Che di' tu d'Ottoman? qual fa pensiero? De la nostra vittoria ha più speranza? Quei risponde: Ottoman superbo, altiero Ne i suoi disdegni e ne i furor s'avanza, E non sa sbigottir: ben la sua gente Sorpresa da timor fassi dolente.
Voi de la terra al fin, voi degli immensi Campi del mar, voi raggirate il freno; Se lo scettro del ciel per voi non tiensi, Con sforzo orrendo il combatteste almeno; Su generosi, alto levate i sensi, Di magnanimi spirti empiete il seno, Sgombrisi ogni timor, poco vi caglia, Divi del mondo, una sì vil battaglia.
Gran scudo imbraccia a la sua fè commesso; Pregio immortal, dal gran tonante eterno. Il dì ch'ei spinse col gran scudo istesso I rubellanti dal gran ciel superno; Quivi timor, quivi terrore impresso, Quivi era orror del tenebroso inferno; V'era che 'n alto, abbominati esempi, Ergea gran seggio il regnator de gli empi.
Non so che nome potrá aguagliar l'opre tue, sí inumano, barbaro, traditore senza vergogna e senza timor di Dio: il mondo non ha nome con che possa chiamarti.
33 Sempre ha timor nel cor, sempre tormento che Brandimarte suo non le sia tolto. Gi
36 Come al partir del sol si fa maggiore l'ombra, onde nasce poi vana paura; e come all'apparir del suo splendore vien meno l'ombra, e 'l timido assicura: così senza Ruggier sento timore; se Ruggier veggo, in me timor non dura. Deh torna a me, Ruggier, deh torna prima che 'l timor la speranza in tutto opprima!
Sul fin de le parole ei si disveste De l'altrui volto, ed invisibil torna; Ma nel suo disparir, lume celeste Via più, che 'l sole i regj alberghi adorna; Qual se gran lampo tra più ree tempeste Balena in antro, ove pastor soggiorna, A quei fochi divin tremagli in seno L'anima rozza, e di timor vien meno.
Sua stolta pompa d'aspra virtú gli incresce; in lei del pari obbedíenza, amor, timor gli spiace; quell'esca stessa, ove ei da noi si piglia, l'abborre in lei. Ma pur, s'io nulla posso, che far debb'io? favella.
Buon Gesù, che tanto bene voleste ai vostri genitori, vi sieno raccomandati i miei; benediteli, date loro pazienza nei travagli, forza nell'obbedienza, e la consolazione di veder crescere me quale essi desiderano nel timor vostro.
Certo, se Ottavia or trionfasse, a noi verria gran danno; ma, Neron mi affida. Troppo è il suo sdegno; troppa è l'innocenza d'Ottavia; scampo ella non ha. Grand'arte oggi adoprar con esso emmi pur d'uopo: al suo timor dar nome di consiglio provido; e fargli, a stima anco dei saggi, parer giustizia ogni piú ria vendetta. Signor del mondo, io ti terrò; sol io terrotti, e intero.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca