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Chi chiedeva il suo perdono? Erano felici; lassù, ai piedi delle Grotte, non si ricordava la madre, non si ricordava il mondo; le acque del lago erano limpide e gli amanti vi si specchiavano, e le loro voci avevano toni d'infinita sollecitudine, e le giornate erano brevi, e le notti erano brevi.

Signore, disse la contessa al giovine, come fu giunto vicino a lei, ho ardito chiamarvi da me come si usa con un vecchio amico. È però giusto che, come ad un vecchio amico, vi stringa la mano, mentre vi ringrazio della vostra sollecitudine.

Ma un giorno la contessa Clara Dolores scosse il capo. Ella aveva da tempo rinunziato ai piaceri del mondo per stare a fianco del figliuolo, a cui prodigava un tesoro di materna sollecitudine. E scosse il capo, e rispose: Voi mi fate paura, caro amico. La gloria e il genio non hanno dato mai, a chi doveva portarne il peso, se non dolore.

Ciò che più urge, secondo il mio debole avviso, sarebbe di provvedere al collocamento di questo effetto mobile, esportandolo dalla nostra casa colla maggior sollecitudine. I tempi sono tristi, la stampa imperversa sul clero, e questo effetto potrebbe divenir causa di scandalo.

Poi ordinava in battaglia sempre nuove legioni di scarabei, di farfalle e d'altre minute bestiuole, a complemento delle sue collezioni; perdeva le ore intorno alle antenne di un grillo, alle alucce di una libellula, con una sollecitudine, con una pazienza da scienziato tedesco.

Appena giunta nelle sue stanze, Montoni revocò l'ordine; ma Emilia, lieta di avere agito con tanta sollecitudine, corse a trovarlo, gli rappresentò che un nuovo tragitto diverrebbe fatale, ed ottenne che la lasciasse dov'era.

Lorenzo prese con fanciullesca sollecitudine, il posto della contessa Matilde, e tolta in mano la matita, si diede con artistica gravit

Siffatti insegnamenti non bisognavano al conte Corrado; e di vero, appena fu giunto in gran sollecitudine da lui il trovatore Rambaldo di Verrùa, per annunziargli l’arrivo di Morello, secondogenito del marchese di Monferrato, tosto per suo comandamento fu sossopra il castello, affinchè ogni cosa fosse in pronto per ricevere un ospite così ragguardevole, con tutta la gualdana che gli faceva cortèo.

Neppure un istante mi balenò alla mente il pensiero ch'ella avesse sperato in una mia sollecitudine per il suo malessere, in una mia comparsa nella camera da letto ov'ella rimaneva.

Per che ottimamente possiamo dire, lui con le chiare onde, cioè con la filosofia, disporre nel suo stomaco, cioè nel suo intelletto, le bache delle quali si pasce, cioè la poesia, la quale, come giá è detto, con tutta la sua sollecitudine studiava.