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Aggiornato: 20 giugno 2025


La morte! altro non mi resta che la morte! Oh! non fossi io nata mai! Spegniti, luce mia, spegniti in perpetuo. Muori, muori sepolta nella notte e nell'orrore! No, non ha misericordia Iddio. Ahi me misera! misera! O Dio, ne assisti! Non voler, no, entrare, o Dio, in giudizio contra la povera tua creatura.

Poichè giustizia mi muove a penetrare in cotesta antica sepoltura, io la scoperchio; sicuro di trovarvi la vergine sepolta, come gi

Tuttavia, perché mo vergogna porte del tuo errore, e perché altra volta, udendo le serene, sie più forte, pon giù il seme del piangere e ascolta: udirai come in contraria parte mover dovieti mia carne sepolta. Mai non t’appresentò natura o arte piacer, quanto le belle membra in ch’io rinchiusa fui, e che so’ ’n terra sparte;

Terigi allora a un pianto s'abbandona con una bocca quasi di berretta, dicendole: Illustrissima padrona, per l'amor di Gesú, datemi retta. Io vi chiedo perdon, ma... Dopo questo gl'impedieno i singhiozzi il dire il resto. La dama lo scusò per quella volta; il resto non lo volle piú sapere. La vostra villania resti sepolta: siate per l'avvenir piú cavaliere.

Miss Dill, avvolta nella pelliccia, cogli occhiali verdi per ripararsi dal riflesso della neve, secca, gialla, grigia, rincantucciata, sepolta sotto i plaids, succhiava mandarini e inghiottiva bile. Finì anche miss Dill, come Lalla, addormentandosi: e quando, più tardi, all'ora solita del pranzo, la risvegliò lo stomaco vuoto, allora sognava appunto d'essere lei la padrona, Maria l'istitutrice, e di sfogarsi strapazzandola senza piet

Fede e innocenza son reperte solo ne' parvoletti; poi ciascuna pria fugge che le guance sian coperte. Tale, balbuziendo ancor, digiuna, che poi divora, con la lingua sciolta, qualunque cibo per qualunque luna; e tal, balbuziendo, ama e ascolta la madre sua, che, con loquela intera, disia poi di vederla sepolta.

Ma lasciamola nelle smanie per l'infausto avvenimento e passiamo a dare ai nostri lettori un'idea degli orribili tormenti che Rosina provava in fondo al suo carcere e che rileveremo dagli appresso monologhi. «O madre mia! o mio fratello! voi non mi vedrete mai più; sono sepolta viva. »Tenebre! eterne tenebre! Un poco di pane, quanto appena può starne in bocca, ogni due ! acqua impura mi disseta.

Gran Dio..., la mezzanotte!.... Come volan gli istanti!... Uscii di casa A mezzogiorno, e dopo venti passi, Eccomi.... nelle tenebre sepolta.... Uscirò più a buon'ora un'altra volta.... E il mio Tenore!... Egli verr

E perchè mai fino a quel punto i banditori non avevano avuto voce, ed eransi tenuti nascosti? Ranocchie maligne, non sanno gracidare se non quando il cielo è tranquillo, ed ogni cosa dintorno cade sepolta nel silenzio. E le fanciulle, udita la grida, stettero più salde di prima, osservando: Noi non veniamo a impedire, bensì a consolare; se avremo peccato ci puniranno.

E implori presso il figlio esser sepolta, perch’ei non sia, pur ne la morte, solo. L’ami, il tuo figlio che ne l’odio scritto portò il suo fato.

Parola Del Giorno

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