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Aggiornato: 18 giugno 2025
Fatte alla peggio queste mie scuse, ritorno al racconto che, grazie al cielo, è quasi giunto al suo termine.
La vostra troppa bellezza e 'l troppo amar ch'io vi porto è cagion ch'io fo quello che forse voi giudicarete esser di poca onesta fanciulla. Ma Dio lo sa ch'io non me ne son potuta tenere. LELIA. Non fate queste scuse con me, signora; ché so ancor io come io sto e quel che, per troppo amore, mi son messo a fare. ISABELLA. E che cosa? LELIA. Oh! Che?
Tutte le scuse, che allora lo avevano persuaso, scoprivano adesso la propria inanit
C'entrava forse in quel sentimento un pochino di salvatichezza naturale; e questa, che vuol sempre trovar le sue scuse, gli bisbigliava nel tempo passato di non imitar la farfalla, di non aliar troppo intorno al lume.
Non aveva chiesto nulla, ma non importava; era l'amante d'un signore; carne di lusso, avevan detto, e poi mantenuta; non viveva nel lusso? non s'era accorta del mutamento? a che valevano le scuse?
Suo fratello saltò in camera, si cacciò fra noi, tempestò con me, tempestò con l'altro, afferrandoci per le braccia, gridando a me ch'ero un uomo indegno se non credevo al cuore più leale del mondo, gridando a lui ch'era uno stupido, due, quattro, dieci, cento volte stupido. A misura che ci placavamo noi, si rabboniva lui pure, scendeva a meno bollenti rimproveri, a parole mansuete, a scuse.
Scommodando gli amori di Giacomino, accommodarò il mio stomaco. Devo io osservar fede a chi mi manca di fede? Io intanto apparecchiarò le scuse e le gambe per sfrattar la campagna, e al peggio le spalle alle bastonate. Vuo' piú tosto morir satollo e da forfante che morirmi di fame e da uomo da bene.
Ma egli, chinato com'era, non vide lo sguardo, e la parola giunse in quella vece al suo orecchio dolcissima e carezzevole. Perdono? di che, sig. Eugenio? di non essere venuto a vedermi? Oh, non avete bisogno di scuse; io ho inteso benissimo lo stato vostro. Sarete stato trattenuto....
Ditemi che cosa volete voi. Che facciate delle scuse ad Elena. Delle scuse? L'ho io dunque offesa così gravemente? Sia grave o leggera l'offesa, replicò Polissena, essa ebbe testimoni tre persone. E per caso, riprese Gino, dovrei fare delle scuse anche ai tre testimoni? Una buona parola andrebbe detta, sicuramente. La scortesia del vostro comando ad Elena può averli feriti benissimo.
Stavo appunto per dirvelo.... Sono qui per farvi le sue scuse. Il bimbo è un po' inquieto stasera, ed ella non si scoster
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