Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 23 maggio 2025
ch'a la corona vedova promossa la testa di mio figlio fu, dal quale cominciar di costor le sacrate ossa. Mentre che la gran dota provenzale al sangue mio non tolse la vergogna, poco valea, ma pur non facea male. Li` comincio` con forza e con menzogna la sua rapina; e poscia, per ammenda, Ponti` e Normandia prese e Guascogna.
ch'a la corona vedova promossa la testa di mio figlio fu, dal quale cominciar di costor le sacrate ossa. Mentre che la gran dota provenzale al sangue mio non tolse la vergogna, poco valea, ma pur non facea male. Li` comincio` con forza e con menzogna la sua rapina; e poscia, per ammenda, Ponti` e Normandia prese e Guascogna.
Figliuol fu’ io d’un beccaio di Parigi: quando li regi antichi venner meno tutti, fuor ch’un renduto in panni bigi, trova’mi stretto ne le mani il freno del governo del regno, e tanta possa di nuovo acquisto, e sì d’amici pieno, ch’a la corona vedova promossa la testa di mio figlio fu, dal quale cominciar di costor le sacrate ossa.
«Al santo pensiero Che aprì quel ricetto, Ministre si fanno Con tenero affetto Più vergini umìli, Sacrate al Signor: Null'altro che amarti, Il sai, potev'io, Ma quelle söavi Ancelle di Dio Più dolce, più giusto Faranno il tuo cor. «Io, conscia che al figlio Non manca un'aïta, Trarrò senza pianto Mia povera vita, L'usato lavoro Stimando leggèr.
Nell'Amed magg. la st. 7 finisce così: E fan sonar di Dio le glorie sparte Con alto stil su le sacrate carte. Poi seguono le st. 8. 9. 10. e 11. e questa si chiude co' due versi seguenti: Ben che appellasse con più cupi orrori Notte a posarsi i miserabil cori.
E cosí come essi estimavano questa eccedere ciascuna altra cosa di nobilitá, cosí vollono che, di lungi da ogni plebeio o publico stilo di parlare, si trovassero parole degne di ragionare dinanzi alla divinitá, nelle quali le si porgessero sacrate lusinghe.
Come esclamò che il rimordeano l'ore A gioie, a larve, e non sacrate al cielo! Ah, que' detti m'affidano, e m'affida La tua clemenza, e lui beato io spero! Ma se ancor dolorasse, odi mie grida, Aprigli i gaudii del tuo santo impero. Debitor fui di molto a Lodovico: Sprone agli studii miei si fea novello; Ai dolci amici suoi mi volle amico, E più al suo prediletto Emmanuello .
E cosí come essi estimarono questa eccedere ogni altra cosa di nobiltá, cosí vollono che, di lungi ad ogni plebeio o publico stile di parlare, si trovasser parole degne di proferire dinanzi alla divinitá, nelle quali, oltre alle sue lode, si porgessero sacrate lusinghe.
Tanto diss'egli: e fiammeggiando ascende Michel su l'ali, ove ne l'alto appese Serbansi l'armi, sempiterne, orrende, Vinte non mai ne le sacrate imprese. Torre è nel ciel, ch'inespugnabil splende Tra' nembi ardenti, e tra gran fiamme accese, E di diaspro insuperabil, scorno De gli anni, immensa si dilata intorno.
ST. Quivi noi offeriamo l'ostie sacrate alla Signora, e quella, accettandole con animo grato e volto allegro, le fa posare sopra uno sgabello, e montarvi su co' piedi ed orinarvi sopra? AP. Chi ti dava queste ostie per portare al giuoco? ST. Bornio sacerdote, nato in questa terra.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca