Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 22 giugno 2025
Tutti tacciono perchè tutti sentono che parlare sarebbe piangere. Solo qualche voce mormora ogni tanto: coraggio! E dei singhiozzi rispondono. Un emigrante arriva in ritardo, correndo, seguìto da una donna. Hanno il volto acceso dalla corsa e tutto bagnato di lacrime.
Vieni, Maria, dissele il marito, facendo con molta premura alcuni passi verso di lei. Mi scuserai del ritardo: capisco, il pranzetto che mi avevi preparato è gi
La mancanza di danari e la malattia di Bambina furono le due cause principali del ritardo del viaggio. Bambina aveva soccombuto a tante scosse e fuvvi un momento in cui la morte aleggiò ben vicino sul capezzale di lei. Concettella l'accudì come una madre. Il padre Piombini, chiamato da Bambina, venne a vederla.
Napoleone andò a stare nella casa del Governatore, e questa è appunto quel palazzo imperiale col piccolo giardino dei cannoni e le piccole aiuole di cui ho detto sopra. Egli cominciò senza ritardo a restaurare la casa. Io vi trovai una bella sala da pranzo e circa 10 o 12 altre camere, piccole e grandi, che sono abitate attualmente dal comandante della citt
Niuno aveva sospettato di lui; nessuna spia lo aveva denunziato. Ora che tutto era finito, egli avrebbe voluto partire da Roma senza ritardo. A lui solo non sarebbe riuscita difficile la fuga; ma egli non poteva lasciare esposta alle crudeli rappresaglie del Governo pontificio la sua innocente famiglia.
Vedi bene che è cosa di tale e tanta urgenza, che un'ora di ritardo può decidere della vita. È necessario che questa sera Maria Tognetti parli alla principessa. Ma questa sera è impossibile! Vossignoria sa bene che vi è il ballo. Appunto; non si potrebbe, nella confusione della festa...?
Quanto a ritardo, sapremo tra poco che cos'è; del resto, se avete voglia di fare, io ne ho quanto voi, e nasca quel che sa nascere, appena tornato il Martini, usciremo noi, la romperemo da soli!
«Voi non rispondete? ah, capisco, gli è che sperate di incontrare lui non vero? il fortunato mortale che possiede il vostro cuore e che per combinazione quest'oggi è in ritardo. «Oh, ma se io fossi al suo posto, se spettasse a me l'alta fortuna di chiamarmi... vostro amico, certamente vi sarei più assiduo, apprezzerei meglio il mio biondo tesoro.
Che è stato? Siamo in ritardo? Come?... Non sai?... Quattro ore, quattro ore che aspetto, tremando, fremendo al pensiero del tuo pericolo.... Non ti sei accorta di nulla?... Dormivi?... Ho dormito, sì: ero tanto stanca. Ma tra veglia e sonno m'accorgevo che il treno era immobile, udivo rumore di passi, voci di sconosciuti.... Che è stato?
Tutt'al più dovevano limitarsi a far scrivere corrispondenze su qualche giornale di fuori, che poi arrivavano in ritardo a Borghignano e che l'Omnibus riproduceva stronche e alterate, con cappelli e code che toglievano loro ogni efficacia.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca