Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 12 maggio 2025
Tu sei il mio tormento, le disse don Pio mestamente, scrollando il capo, per significare che tutto era perduto, che l'arrivo della principessa distruggeva la sua unica speranza. Io sono tua moglie, non voglio nè posso permettere che tu commetta pazzie. Non fare scene, non fare scandali, non renderti ridicola, se no... disse don Pio in tono di minaccia.
Ognor amai sublimi oggetti, e ognora Un più di tutti: ah! quei non era Iddio, Non era il sommo Ben ch'or m'innamora! Ma fra i cuori mortali era il più pio Ch'io conoscessi, era alcun nobil cuore Che a virtute innalzasse il desir mio. Quai debbo grazie renderti, o Signore, Che fra mie cieche idolatrie pur mai In belt
Per quanto t'ho amato, per quanto ho sofferto, perdonami di non renderti questi ultimi preziosi ricordi, perdonami di seppellirli con me fra quei ghiacchi eterni, da cui ti volgerò il mio ultimo pensiero; dove morendo per te, ti benedirò pel bene che hai fatto al mio povero babbo, pel male ch'io t'ho fatto, pel tuo nobile cuore. Perdonami, Gualfardo, perdonami.
Andai cercando un magnifico viale fiancheggiato da sicomori dove ogni giorno mi recavo a godermi degli splendidi tramonti che dietro le lontane piramidi infuocavano l'orizzonte: era uno di quegli spettacoli indescrivibili che ricreano lo spirito e innalzano la mente, ma che non v'ha penna, nè pennello, nè fantasia che possano ritrarre, e mi trovai invece rinchiuso in una via fiancheggiata da grandi fabbricati, e allo sfondo sorgeva un prosaico e fumante camino da opificio. Povero Oriente come ti vestono da Arlecchino! Fra poco cercheranno di sostituire le tue eleganti palme con dei tozzi gelsi, i tuoi variopinti costumi con delle tube e dei frak, e spargeranno di belletto le abbronzite guance dei tuoi figli, per renderti una brutta copia della decrepita Europa. Ma come il tuo sole impavido non teme che questo fantasma di civilt
Si era fermato quasi gli fosse sembrato meglio riserbare per sè quel che stava per dirmi. E, mutando tono di voce, continuò: Ho lavorato per te, com'era mio dovere. Tu non mi avevi chiesto di metterti al mondo; era giusto che pensassi io a renderti la vita meno triste e meno difficile che non fosse stata per me. Ci son riuscito. Non ti ho fatto milionario; i milioni, checchè ne dicano, non si trovano a ogni piè sospinto. Sei però ricco a bastanza da poter dire: Voglio questo, con questi mezzi. Ma risolviti. La vita è azione; ormai dovresti saperlo. Se i libri e lo studio non te l'hanno fatto capire, vuol dire che non giovano a niente. Quelli che io ho letti mi son serviti sempre a qualche cosa. Non ho mai studiato pel solo gusto di studiare, neppure quando avevo la tua et
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca