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Aggiornato: 5 ottobre 2025
Queste due plaghe ghiacciate si riuniscono a valle di detto crestone alla quota 3219 per tosto separarsi nuovamente in due rami alla quota 3150 in causa di altra cresta di roccia.
Vidi altre volte il viso tuo sottile di faunetta silvestre, fra due rami spuntare. Ma piacer d’altri richiami mi spinse
Proseguendo a passare in rivista questo mondo di fantocci dove dovrò condurre i miei lettori? Sul Corso, dove pendono da ogni finestra tappeti rossi gallonati d'oro; dove mille belle donne sorridono dai balconi, gettando un nuvolo di fiori, che cadono a terra come quelli della pianta di pesco, quando il venticello di primavera agita i suoi rami.
Ed anche quei del Reggiano, messi a parte del disegno, incalzavano con le loro preghiere. Quella del matrimonio di Ruggero, infine, era una buonissima occasione per raccogliere insieme i due rami dei Guerri. Buonissima, in verit
«Quel dolce pome che per tanti rami cercando va la cura de’ mortali, oggi porr
<<Quel dolce pome che per tanti rami cercando va la cura de' mortali, oggi porra` in pace le tue fami>>. Virgilio inverso me queste cotali parole uso`; e mai non furo strenne che fosser di piacere a queste iguali. Tanto voler sopra voler mi venne de l'esser su`, ch'ad ogne passo poi al volo mi sentia crescer le penne.
131 che rami e ceppi e tronchi e sassi e zolle non cessò di gittar ne le bell'onde, fin che da sommo ad imo sì turbolle che non furo mai più chiare né monde. E stanco al fin, e al fin di sudor molle, poi che la lena vinta non risponde allo sdegno, al grave odio, all'ardente ira, cade sul prato, e verso il ciel sospira.
Mabima non reggerebbe alla fatica. Mabima è felice di vivere qui. Nessuno può rapirti il Sinrun. Ti costruirò un letto con quattro rami forcuti piantati in terra e spalmati di zilah, perchè la vipera tricorne non ti addenti nel sonno. È corta, grossa, pericolosissima. Ma so curare le sue morsicature. Quando il tuo piede sar
Di fatto ella fu dalla ritrosa trascinata rasente ad un masso, che scalzato di sotto dal batter delle onde, formava una grotta, dalla cui volta pendevano i radicioni e i torti rami d'un caprifico.
non altrimenti fatto che d’un vento impetüoso per li avversi ardori, che fier la selva e sanz’ alcun rattento li rami schianta, abbatte e porta fori; dinanzi polveroso va superbo, e fa fuggir le fiere e li pastori. Li occhi mi sciolse e disse: «Or drizza il nerbo del viso su per quella schiuma antica per indi ove quel fummo è più acerbo».
Parola Del Giorno
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