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Aggiornato: 8 giugno 2025
I comignoli di Lizzola fumavano tutti annunziando che cento famiglie apparecchiavano la modesta cena: e i due vecchi, l'uno coricato e nascosto dalle coperte sino al mento, l'altra al capezzale con le mani sul grembo, piangevano, piangevano, mentre l'ombra calava. A poco a poco Martino cessò di sospirare e parve addormentarsi.
Ma non ho nulla, mia cara, mio tesoro, da perdonarti, e l'attirava a sè collo sguardo, colle braccia e se la stringeva al cuore. E allora piangevano ridendo tutte e due e la burrasca era finita; ma la mamma confidava al babbo (che era uno dei medici più sapienti e più celebri della citt
Era il 7 settembre del 1860. Il conflitto delle diverse violente ineffabili emozioni provate in quel giorno del nostro ingresso trionfale in Napoli, immezzo a trecentomila persone che piangevano di gioia, che deliravano d'entusiasmo, all'improvviso e incruento passaggio dalla schiavitù alla libert
I muscoli del petto gli si staccavano dalle ossa; le stesse donne indiane piangevano nel vederlo; eppure durante una così dolorosa agonia, non uscì dalle sue labbra una parola di lamento. V'erano anche penitenze d'altre specie, non meno crudeli. Giallo, per esempio, fu forato in una spalla, e nel buco s'introdusse una corda che dall'altro capo era attaccata al collo di un cavallo.
Chini sul morente, due giovani montanari ne contemplavano con visibile angoscia le ferite fasciate e le labbra semiaperte; avrebber di cuore sacrificata parte della loro vigoria per salvar la vita dell'amico; non piangevano, ma i loro sospiri e l'agitazione de' loro sembianti attestavano il cupo e mal celato strazio dell'animo.
Coi saluti, cominciarono le lacrime. Piangevano tutti, e alla tenerezza di circostanza s'era aggiunta quell'altra, assai più spontanea, provocata dagli effetti di una buona digestione, perchè l'uomo, come il coccodrillo, si commuove più facilmente a stomaco pieno.
La povera Lucia, che aveva pel lungo lagrimare essiccata la sorgente delle lagrime, non piangeva più, ma esalava un lugubre, continuo ululato: piangevano i figliuoletti nel vedere così mesta la madre, sebbene non ne sapessero la terribile cagione, e Teresa doveva reprimere il pianto e consolarli, e acquetarli, perchè colle loro grida non rendessero più acerbe le pene della sventurata.
«Vidi alcuni de' miei compagni che piangevano; altri, allevati devotamente, si fecero il segno della croce, poi lo ripeterono su di me. «Un vecchio bidello bisbigliava tutto compunto: « Requiem æterna dona eis, Domine. «Vidi il povero prof. Dulcamara che si mordeva i pugni ed esclamava con una convinzione, che in quel momento non mi parve neppur comica: « Maledetta la mia scienza!
I Cènci piangevano, e Prospero anch'egli si trovò la faccia inondata di lacrime: egli con ambedue le mani sì coperse gli occhi, e, declinato il capo sopra il letto, si pose a pensare profondamente se lo sovvenisse partito meno periglioso del disegnato per salvare cotesti miseri, e non lo trovando gemeva.
E tra le grida strazianti dei parenti che piangevano i morti, Cardello si affannava a spiegare al Pretore: Erano state prese tutte le precauzioni possibili. L'impalcatura non poteva essere più solida; possono attestarlo gli stessi operai. Intanto abbiamo qui tre cadaveri! rispondeva il Pretore, consultando con gli occhi il Sindaco e il brigadiere.
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