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Aggiornato: 11 giugno 2025


Il giovine aveva promesso d'aiutarlo. Difatti, un mese dopo, gli faceva arrivare una lettera per il signor Lo Cicero, fittaiuolo di Marcatobianco. A che era valso l'aver sofferto la fame pur di perseverare nella buona via? Aveva cercato d'allogarsi alle Scale, e s'era imbattuto in Megna; sarebbe potuto restare a Nicoricchia, e s'era imbattuto in Pallanza.

E' permesso di studiare le cose veneree, per un fine onesto; di ascoltare le confessioni delle donne: di conversare con esse utilmente e onestamente; di far loro visite; di abbracciarle decentemente come se fossero parenti; di cavalcare; di usare moderatamente delle bibite riscaldanti, prescritte dalla salute; servire gli infermi; metterli nei bagni; esercitare la chirurgia, ecc., benchè si preveda che ne possa seguire polluzione; ma non ci si deve pensare se non col fermo proposito di non acconsentirvi e colla fondata speranza di perseverare in questo proposito.

Perchè faccio male, e nel male non si dovrebbe perseverare. A me tu hai fatto tanto bene! egli esclamò, scoccandole un bacio. Sanguinavo ancora dai morsi di un demone, e adesso son portato sulle ali di un angelo. A lei spiacevano queste frasi ch'egli pronunciava con enfasi melodrammatica. Si strinse nelle spalle e susurrò: Che angelo!

Convienvi tenere per lui, che v'è facto ponte, con perseveranzia. che neuna spina vento contrario prosperitá adversitá altra pena, che poteste sostenere, vi debba fare vòllere il capo a dietro; ma dovete perseverare infino che troviate me, che vi do acqua viva, che ve la do per mezzo di questo dolce e amoroso Verbo unigenito mio Figliuolo.

Se tu vuoli giognere a vita, ti conviene perseverare nella virtú; e chi vuole giognere a morte etternale persevera nel vizio. che con perseveranzia si viene a me che so' vita, e al dimonio a gustare l'acqua morta. Exposizione sopra quella parola che dixe Cristo: «Chi ha sete venga ad me e beia».

Come sospiravo dietro a certe coppie tranquille! Che desiderio il mio! Che bisogno! E mi rassegnavo. Perséverez dans le travail: dans vos nobles aspirations. Mi suonava sempre nell'anima questo tuo caro ricordo. Perseverare, studiare!

La mia strada si veniva delineando retta e sicura; perseverare doveva essere il mio motto, non importa a quale prezzo.

La qual fede quanto fervente e ferma fosse, apparve nella femmina cananea, la quale, ancora che non fosse del popolo di Dio, nondimeno tanta fede ebbe in Gesú Cristo, che istantissimamente il pregò che liberasse la figliuola dal dimonio che la 'nfestava; e, non essendole da Cristo alcuna cosa risposto, la intera fede la fece ferma e costante di perseverare nel priego incominciato.

Solo la borghesia è rivoluzionaria, ma fiacca per abitudini, non pratica di governo, non facile alle armi, nutrita più di rettorica che di scienza, meglio atta a morire in un impeto di disperazione che a perseverare in una lotta disuguale di forze, incerta di scopi e di processi, si smarrisce. La sua parte più giovane e più numerosa accorre sotto le bandiere, mentre i suoi seniori ammalati di cattolicismo liberale non ardiscono proclamare davvero la rivoluzione. Si parla ancora di confederazione, le forme costituzionali imbrogliano gl'inesperti e favoriscono gl'ipocriti; in fondo si teme pel popolo e si rammemorano i giorni sanguinosi della rivoluzione francese. Manca il sentimento nazionale. Il problema della indipendenza si fraziona per ogni provincia, la parola repubblica confonde e sbigottisce. Si crede ancora che religione e libert

«Toglieva gli animai che sono in terra, Dalle fatiche loro». Dimostrane qui l'autore una delle operazioni della notte, la quale l'ordine della natura attribuisce al riposo e alla quiete degli animali, degli affanni avuti il passato; percioché, se alcun tempo al riposo non si prestasse, non sarebbe alcuno animale che nelle sue operazioni potesse perseverare; e però dice l'autore che l'aer bruno «toglieva», cioè levava, «Dalle fatiche loro». E séguita: «ed io sol uno». Par che qui sia un vizio, il qual si chiama «inculcatio», cioè porre parole sopra parole che una medesima cosa significhino, come qui sono; percioché «solo» non può essere se non uno, e «uno» non può essere se non solo; ma questo si scusa per lo lungo e continuo uso del parlare, il quale pare aver prescritto questo modo di parlare, contro al vizio della inculcazione.

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