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Aggiornato: 13 luglio 2025


Rinchiudermi nel mio lutto, senza esser cagione di rammarico a lei, vivere con le immagini del passato, lasciando altrui di trovare le sue gioie nel presente, era questo il mio voto, era questo il mio sogno. Fiordalisa non rispose parola. Chinò la fronte e rimase pensosa, quasi ascoltando dentro di l'eco delle ultime parole di Spinello Spinelli.

Una sera, mentre erravo per il Trastevere, sentii una ragazza che, sola, seduta sulla scala di una casa deserta, cantava, seria e pensosa: «O Roma antica, Roma illustre, non sei piùQueste dolorose parole sulla bocca di una fanciulla mi parvero piene di significato. Non poteva dunque sorgere fra le rovine di Roma un genio lirico, vivace ed ingenuo?

La fanciulla era pallidissima e appena seduta rimase immobile, pensosa, con le candide mani abbandonate sulle ginocchia, come dimentica di quanto la circondava, assorta in un sogno di amore e di tristezza. Due figure si staccavano luminose dal fondo della sua meditazione: quella di Gabriele e quella del padre.

Come dentro son giunti, ed ella il posa Sovr'auree sete ed odorate tele, Indi le piaghe sue mira pensosa, Indi comincia a rinnovar querele: O di stato mortal grandezza odiosa! O spettacol di Regi empio e crudele! Ed io dannata a miserabil scempio Perchè ci nacqui d'infelici esempio?

Il mio salice! esclamò Giuliana in vicinanza della peschiera, cessando di appoggiarsi a me, sollecitando il passo. Guarda, guarda com'è grande! Ti ricordi? Era un ramo.... E soggiunse, dopo una pausa pensosa, con un accento diverso, a voce bassa: Io l'avevo gi

Mi seccherebbe, non guarirvi mormorò, un po' pensosa. Perchè? Per amor proprio? Non so. Credete di essere il primo, venuto da me, in un giorno di tristezza, a piangere il suo dolore e a chiedere dei sorrisi? Non ignoro la vostra missione di consolatrice universale. Ma io non piango, vedete. Sono sulla via della guarigione. Da quando? Da tre quarti d'ora.

Almeno ne rammenterete qualcheduno. Me li reciterete, non è vero? Il padre Agapito non rispose più nulla, confuso com'era. Ma chinò la fronte, in atto di assentimento. Quel giorno, trovandosi solo nella sua cella, il padre Agapito si guardò nello specchio. È vero; diss'egli tra ; ci ho l'aria pensosa. È osservatore, il padrino!

Ecco, si aprivano una strada attraverso le cateratte del cielo, scorrevano nella valle, sui monti, nelle foreste, sulle case dei placidi dormienti, nel sonno ininterrotto dei rudi lavoratori, nella veglia attenta e amorosa delle madri, nelle visioni alate dei bimbi, forse in qualche insonnia pensosa di un vecchio prossimo alla tomba.

Per un pezzo stette zitto, aspettando forse che l'amico dottore entrasse a dire qualche cosa, ma l'amico dottore non discuteva mai le opinioni degli altri senza un qualche gravissimo interesse, ed aveva in ciò le sue ragioni filosofiche; onde Leonardo, che aveva preso l'aire e non poteva fermarsi, dovette fare un'evoluzione contraria sul proprio perno e mettere un'altra volta la sua faccia di vittima di fronte alla faccia pensosa dell'Esculapio.

Soltanto, proseguì il padre Agapito, si vuol dargli un po' di garbo, un po' di gusto letterario, farlo più ameno, mettendoci che so io, dei romanzi, dei versi.... Ah , bene, dei versi! gridò il serafino, battendo le palme. Li amo tanto! Siete poeta, voi, padre Agapito? La vostra aria pensosa mi dice di . Eh, una volta.... nei tempi andati.... balbettò il padre Agapito. Siete troppo buono.

Parola Del Giorno

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