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Tutto, insomma, appariva magnifico; stoffe, specchi e dipinti; se non che la pittura, di scuola bolognese, ostentava dovizia, non potendo oggimai più comparire bella nella sua semplicit

Allora il sire magnifico bandì una luminaria conviviale. In segno di felicit

Ed allora mi piacque osservar quest’uomo, che aveva contro , non le corna rosse dell’animale insanguinato, ma il potere, la tirannìa, la febbre di ventimila uomini che lo volevano applaudire. Mi piacque l’istante magnifico nel quale dimenticò e si vinse. Fermo, il toro lo guardava. Col fiocco della coda, simile ad un lungo scudiscio, si batteva minaccioso i fianchi ansanti.

Alla parola Selvaggio pronunziata in quella zuffa ed in quel tumulto di grida, di bestemmie, di fucilate, fra il fragore delle baionette ed il fuggire del popolaccio inerme, un grido che rimbombò per l'aere ripetè: Selvaggio! Selvaggio! Ed un uomo canuto fu visto precipitarsi a braccia aperte sul giovane che abbracciava il padre. Era un gruppo magnifico.

In mezzo agli abiti, eravi un cofanetto tutto a dorature, che conteneva un magnifico finimento in perle ed un biglietto così concepito.

La mattina seguente Medici disponeva un attacco simultaneo da Bormio e da Ceppina; tosto che vide le due colonne in marcia, il nemico si ritirava dai Bagni Nuovi sui Bagni Vecchi, dando fuoco alle mine, per cui in un istante si vide cadere il magnifico ponte della galleria.

Era proprio stata l'apparizione di un angelo!... Com'era entrata? Aveva suonato il campanello?... ?... Non avevano sentito niente!... Ma erano tanto infervorati nei loro discorsi!... Poi, il contessone fu magnifico nella sua franchezza, nella sua lealt

«Il pianoforte, mobile di quasi tutta l’Europa, è anche qui abituale dappertutto. Per mezzo di questo magnifico strumento ho imparato in Palermo, accanto a dive siciliane, arie appassionate di Cimarosa e di Fioravanti, e duetti di Andreozzi e di Tritto.

Del resto, era colui il magnifico Bentivoglio, lo scaduto signore di Bologna, il padre della Ginevra.

«Non mi uccidete, magnifico cavaliere, non mi uccidete, pel vostro battesimo, per la benedizione di Dio e dei Santi; tenetemi per vostro fante; io so come si governa un cavallo, avrò amore ai vostri, e a voi; vi servirò fedelmente. Oh! liberatemi, signore, da questo affanno; la morte è troppo grave dolore.» E intanto piangeva e singhiozzava interrotto. «Chi ti ha detto che sia un dolore?