Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 4 ottobre 2025
Cosí, secondando la nuova inclinazione degl'italiani, vedemmo comparire in Italia frequenti traduzioni di poesie e prose oltramontane; e vedemmo ben anche alcuni dei nostri dotti pubblicare storie, dissertazioni, discorsi intorno alle letterature delle diverse nazioni d'Europa.
Le letterature di tutto il mondo costituiscono una materia unica, da studiare col medesimo metodo, il filologico, infischiandosene altamente di tutta quella roba che ci andavano a cercare dentro i bisnonni dei nostri arcibisnonni: i pensieri generosi, la commozione, la celebrazione delle glorie avite, l'incitamento a magnanime gesta.
Forse che la latina è la piú splendida delle letterature? e nondimeno qual piú vasta metropoli di Roma sotto Ottaviano e sotto i Cesari? Voi gridava l'altro dí nella voce dell'ira sua il curato di Monte Atino, l'amico mio dall'anima ardente, voi, se siete caldi di vero amore per la vostra bella Italia, levate l'orecchio, o generosi italiani.
Cosí veniamo ad avere un tutto abbastanza connesso, ed in certa qual maniera disposto con successione cronologica; da che sa ognuno che le epoche piú belle e piú memorabili delle nuove letterature tengono dietro l'una all'altra, per ragione di tempo, coll'ordine pressoché sempre medesimo con cui l'autore dispone nella sua rivista le nazioni letterate delle quali va parlando.
Quindi non solamente va investigando nelle vicissitudini politiche e morali le cagioni fortuite dell'incremento e della decadenza degli studi; ma di un sol guardo contempla tutto il complesso della civilizzazione de' secoli; e, conosciutone lo spirito, si volge ad analizzare lo spirito delle loro letterature, e ti fa scoprire con evidenza lucidissima tutte le affinitá che corrono tra l'uno spirito e l'altro.
E rifugiatosi da Costantinopoli e da Modone in Venezia l'abate Pietro Mechitar ottenne nel 1718 di edificare nell'isola di S. Lazzaro un monastero ed un collegio, i quali, ampliandosi e fiorendo sempre più, si resero benemeriti per uomini distintissimi ed operosi a diffondere la scienza nei loro correligionarii dell'Asia, e ad unire le due letterature orientale ed occidentale.
Quindi, arricciando la punta della barba intorno all'indice destro, soggiunse: Tutti i capolavori sono nati dalla passione; l'odio, l'ira, lo sdegno, hanno creati i capolavori; la gioia non ha mai creato nulla! È ardito ciò che dici! osservò Bruno. Non lo dico io: lo dice la storia di tutte le letterature. Talchè, la disperazione potrebbe produrre il capolavoro? Sovente, sovente!...
Ora, appunto nel periodo in cui si lanciava il bluff della filologia scientifica, si incominciavano ad esplorare regioni di studio ancora sconosciute o mal note: le letterature romanze, per esempio, le letterature orientali, la glottologia, che, del resto, per sua speciale natura, si può veramente paragonare alle scienze esatte.
Quindi que' dottissimi, riposando tranquilli col sentimento della gloria giá facilmente ottenuta, non pensavano mai a rivolgere i loro studi alle letterature moderne degli oltramontani. O se taluno pur si degnava di concedere ad esse qualche ora di ozio, lo faceva con sí tenue serietá, che piú che uno studiare era uno scartabellare inconcludente.
Le opinioni letterarie che l'illustre autore manifesta in quest'opera, massimamente ne' discorsi premessi alle varie letterature ed alle varie epoche di esse, ci sembrano quasi sempre derivate da quella franca persuasione che è frutto dell'intima conoscenza delle cose. Egli ci pare accostarsi assai a quel grado di robustezza intellettuale che la crescente sapienza de' tempi vuole in un critico.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca