Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 27 luglio 2025


Ad un manipolo di lancieri a piedi n'era affidata la guardia: cappellino piatto con falde rovesciate e parallele al giro della callotta; camicia rossa, brache cenerine, e una lunga asta con picca. Null'altro. Garibaldi aveva ideato d'ordinare una legione di codesti astati, per avventarla, in date occasioni, contro i reggimenti nemici e infilzarli.

Piuttosto una mezza legione di carabinieri. Per compenso le permetterei, crepi l'avarizia, di confessare ai suoi visitatori quattro anni di più. Sono ancor primavere, che diamine! Violino di spalla. 16 agosto 18...

La Legione, comandata dal Sacchi, preceduta dal Masina accompagnata dal Bixio, non indugiò, traversò sotto una grandinata di palle, il terreno scoperto, seminandolo dei suoi migliori, e arrivò fin sotto la Villa; ma col

È un nero del Sudan che fece, nella legione straniera, la campagna del Messico, poi fu in Francia, ma ebbe troppo rispetto per la civilt

Garibaldi senza perdita di tempo spiegò a destra e a sinistra della strada, che correva tutta incassata fra poggi e vigneti, la legione italiana e alcune compagnie del terzo di linea; e montato sul tetto d'una casa nella vigna Spalletti si rimise a spiare le mosse nemiche.

Anche il giorno 26 ricominciò la solita storia dei telegrammi. Ecco quello che fece l'Isolani al Montanelli: «Garibaldi ha differito per ora la sua partenza per la Sicilia, attendendo istruzioni dal Governo. Ieri sera sono scesi a terra gli uomini della sua legione e hanno preso alloggiamento in citt

«La mossa fu preceduta da un indirizzo della legione ai loro fratelli italiani, che fu reso pubblico in parecchi giornali, forse nel vostro, e che avrebbe dovuto meritare agli uomini che lo dettarono risposta fraterna assai diversa dalle misere calunnie diffuse da non so chi e che mi pesa vedere riprodotte nel vostro giornale.

La Legione passò vari mesi dell'inverno senza capotti, e più della met

Che cosa potevano i pochi, i rivoluzionari da caffè, contro tante forze riunite? Non mai il demonio fu così degno del nome di Legione, come quando era incarnato nella mente di padre Bonaventura. Era egli infatti che muoveva tutte quelle fila svariate secondo il suo ordinato disegno.

Daverio era moralmente e fisicamente il ritratto d'Anzani. La strada, ove ebbe luogo quella carica di cavalleria era incassata, tagliando quasi ad angolo retto delle collinette coperte di vigne; sui ciglioni di quelle colline, erano scaglionati distaccamenti della Legione Italiana, e come riserve, alcuni uomini d'un reggimento pontificio allora al servizio della Repubblica.

Parola Del Giorno

all'indoratore

Altri Alla Ricerca