Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 7 maggio 2025


«Inoltre, Lulù è graziosa e ti vuol molto bene... E tu sai di non poter fare a meno di lei!... Ricordati, Anima mia, che in certe notti di novembre, in una di quelle notti, lugubri e tutte intirizzite di stelle freddolose, in cui l'orgoglio del Genio crolla ad un tratto nel nulla... in una di quelle notti astiose, piene di rancore, in cui il coraggio e la forza si sgretolano come per incanto... ricordati, Anima mia, che ella seppe pacificare il tuo povero cuore con una sola carezza... anzi, con un solo sorriso!...

Ed era quindi più in grado di apprezzare il mio affetto. Era delicato di salute e misantropo, due cose che creavano a lui il bisogno della famiglia, a me la gioia e l'orgoglio di fargliene sentire i vantaggi. «Per tutte queste ragioni io mi spaventavo all'idea di perdere l'amore di Gualfardo, malgrado la libert

La povera signora vedeva distrutta tutta l'opera paziente di ricostituzione del patrimonio, iniziata e condotta a termine da lei per amore del figlio; ella vedeva minacciato di giudizii, tediato, rovinato quel Pio, che era stato il pensiero unico, l'unica speranza, l'orgoglio della sua vita.

«Finora non vissi che per te, ti sacrificai la mia gioventù; ora ti sacrifico assai più: l'orgoglio d'essere stimata da te. Affronto il tuo disprezzo per salvarti; mi accuso d'una colpa che non ha commessa; ma quando sarò morta, il dottore, o chi ne ricever

Ma il cuore non ha manco susurrato una parola tanto spadroneggiava l'orgoglio in quel momento. E così, in ossequio del tiranno, che ti andava cantando inni bugiardi in favore della famosa dignit

82 Rodomonte, che 'l re, suo signor, mira, frena l'orgoglio, e torna indietro il passo; con minor rispetto si ritira al venir d'Agramante il re circasso. Quel domanda la causa di tant'ira con real viso e parlar grave e basso: e cerca, poi che n'ha compreso il tutto, porli d'accordo; e non vi fa alcun frutto.

Mentre madre e figlio così parlavano nella sala da pranzo, la principessa aveva messo sotto gli occhi di Fabio certi conti dell'Opera delle Madri Lattanti, ma non sapeva come fare a dirgli che sperava egli l'accompagnasse alla inaugurazione della "Fenice". In quel momento in cui stava per chiedere un favore a un uomo, che non considerava suo eguale, che per il passato aveva sempre tenuto a distanza, tutto l'orgoglio di casta combatteva in lei una lotta tremenda e le parole le spiravano sulle labbra.

Non potevo più illudermi intorno al mio avvenire; non mi balenava davanti agli occhi nessun elevato intento, nessun nobile scopo. Niente vedevo mutato nella mia sorte, nei miei sentimenti, nelle mie idee; c'era invece nella mia vita qualcosa, che non avrebbe dovuto mai esserci, una bassezza, un avvilimento, inutili anch'essi quanto l'orgoglio dei miei vani ideali!

Lo devo: poi, comprendete, desidero anche persuadere a me stessa ciò che vi dico: cioè che l'orgoglio, l'ostinazione, forti in lui, siano i suoi soli moventi. Ah, donna Livia, io quella notte ho temuto assai la sua collera per voi.... Faceste bene a desistere da una aperta opposizione: sarebbe stata troppo pericolosa. La duchessa sorrise amaramente.

Un incredulo sorriso accompagnò la sua risposta: Può darsi! Mi era parso che la calma fosse rientrata nel suo cuore, vedendole riprendere le sue cure della casa dov'ella aveva messo un'impronta di squisita eleganza che formava l'orgoglio e l'ammirazione di mia madre.

Parola Del Giorno

accollati

Altri Alla Ricerca