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Aggiornato: 31 maggio 2025
Ma i rari fortunati che attraverso a tutte le rinunzie sono riusciti ad ottenere la protezione dei grandi editori, ai quali vengono legati da contratti-capestro illusorî ed umilianti, rappresentano la classe dei servi, degli imbelli, dei volontariamente venduti.
C'erano i titolati meno abbienti, anzi poveri addirittura; gente da sostentare in ogni modo migliore, la mercè di Opere pie acconciamente sfruttate, di antichi legati, di pubblici uffizi, e da scrivere intanto nelle file della tenebrosa legione, nella quale avevano a militare per vecchia tradizione e per nuovo debito di gratitudine.
Ebbene, centurione? dimanda Guiberto al soldato che loro si approssimava. E quegli facendo cenno di saluto ai due cavalieri, si volge a Roberto Guiscardo e risponde: Monsignore, papa Gregorio VII manda due legati che dimandano tosto essere ammessi alla vostra presenza. Che dobbiamo fare di costoro?
L'Elogio del Cabanis recitato dal Tracy fu tradotto in italiano da Defendente Sacchi sopra il manoscritto dell'Autore e pubblicato nel 1834 a Piacenza. Il fatto ci è affermato dal professor Magenta, il quale aggiunge che il Voltaire appartenuto al Manzoni "era un magnifico esemplare parigino del 1785, di circa 100 volumi in-8°, legati in marocchino col labbro dorato.
I Romani mandarono un'ambasceria a Clemente VI per sollecitarlo a voler far ritorno a Roma; trovavasi fra i legati Cola. Fu appunto in Avignone che Petrarca lo conobbe.
Posti vi so' dalla mia Veritá, a tucti generalmente, i comandamenti della legge. El principale si è d'amare me sopra ogni cosa e 'l proximo come voi medesimi; e sonno legati questi insieme con gli altri, che non si può observare l'uno che tucti non si observino, né lassarne uno che tucti non si lassino.
Dal 1409 in poi, Avignone ed il contado Venosino furono governati da cardinali legati, fra i quali però gl'italiani, quasi sempre nipoti, punto non si muovevano da Roma, facendosi rappresentare da vice legati. L'ultimo fu Filippo Casoni; la repubblica francese lo scacciò per sempre col dominio papale da Avignone, e questa citt
E che importa! tu eri tanto buono, tanto agile, e coraggioso da servir di tipo al vero marinaro italiano. Carambollo, compagno mio a bordo di una fregata francese destinata a Tunisi nel 1835, aveva fatto parte dei marinai della guardia, nella campagna del 1812 in Russia quando gl'Italiani erano legati al carro del primo Bonaparte.
Ma gli uni erano legati dalla forza delle loro proprie frasi, gli altri aderivano alla repubblica per paura.
E mentre forse molti bricconi dormivano in pace, noi, onesti entrambi, legati da un'affezione leale, sincera, scambievole, con una cara bambina che cementava la nostra unione, noi eravamo agitati da fiere burrasche, infelici senza giusto motivo e senza colpa!
Parola Del Giorno
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