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Aggiornato: 13 giugno 2025
Dio vi benedica, custodi della gloria dei vostri padri, come noi, alteri d'aver indovinato l'elemento di grandezza ch'è in voi, vi benediciamo in nome d'Italia. Romani, questa giornata è giornata d'eroi, una pagina storica. Vi dicevamo jeri: siate grandi; oggi diciamo: voi siete grandi. Durate; siate costanti. Al popolo di Roma possono dimandarsi miracoli.
Il pericolo dell'aperta campagna rianima la piccola truppa; Roma si allontana all'orizzonte, mentre il deserto dell'agro romano si distende oltre lo sguardo e le memorie dei più in una desolazione così sublime che rivela loro la grandezza della propria.
La miglior prova della grandezza di Garibaldi è questa: che nessuna narrazione, per quanto diffusa e eloquente delle sue avventure e delle sue gesta, potrebbe aver mai la efficacia che ha la esposizione brevissima e nuda dei sommi capi della sua storia.
Che sarebbe quando tutti vi si annodassero intorno, quando tutti usassero la loro influenza a pro vostro, quando tutti vi cacciassero ai piedi le loro vite per pagarvi del beneficio d'aver creata un'idea sublime, d'aver somministrato all'universo un nuovo tipo di grandezza, la virtù sul trono?
La grandezza del pensiero interiore è condizione delle grandi cose, dei grandi fatti; ma il pensiero può esaurirsi sterilmente, inutilmente; e l'abuso è da evitare.
Verso mezzanotte andai a un veglione, in un teatro di mezzana grandezza, sul Coso, a poca distanza dalla piazza della Costituzione. Le maschere eran poche e meschinuccie; ma v'era per compenso una folla fittissima, della quale un buon terzo ballavano furiosamente. Fuor che dalla lingua, non mi sarei accorto di assistere ad un veglione d'un teatro di Spagna, piuttosto che a un veglione d'un teatro d'Italia; mi pareva di veder persino le stesse faccie. Poi il solito tramenío, la solita licenza di parole e di mosse, il solito degenerare dal ballo in una ridda clamorosa e sfrenata. Delle cento coppie di ballerini che mi passarono dinanzi, una sola mi rimase impressa nella memoria: un giovanotto d'una ventina d'anni, alto, snello, bianco, con due grand'occhi neri; e una ragazza della stessa et
«Un personaggio di distintissima famiglia teneva corteggio principesco, ma colpito da gravi disgrazie, si vide in pericolo di cadere dalla sua grandezza e di dovere abbandonare quella pompa che s’addiceva al suo nome ed alla sua famiglia.
E non valeva a rendermi rassegnato il pensare che avevo accennato soltanto a mia madre l'ambizioso sogno di grandezza che ancora mi tumultuava nell'anima, quasi stentasse a dileguarsi.
Per quanto il regno di Salomone fosse stato glorioso, ed avesse portato la grandezza e la prosperit
Non finiremo questa breve descrizione senza accennare due quadri a olio, di mezzana grandezza, che presentavano le figure di un uomo e di una donna.
Parola Del Giorno
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