Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 15 giugno 2025


Noi, liete madri di superba prole che va coi piè ne i fiori e il viso al sole, non lo vogliamo, su le creature nostre, il rimorso de le tue torture; non le vogliam, le viscere de’ tuoi martiri, per nutrire i nostri eroi. Coi rosei figli su le forti braccia di te veniam, fra sterpi e fango, in traccia; su te gettando, con l’amor che ignori, gioia di baci e nuvole di fiori;

Nessuno si presentò, nessuno rispose. Ben s'era mosso il giovine; ma, gettando uno sguardo sulla sorella, s'accorse ch'essa, all'udir quel nome, impallidiva e appoggiavasi alla colonna del portico per non cadere; dimenticò tutto, e rimase immobile al luogo dov'era.

Marta amava queste vecchie strenne; le aveva guardate da piccina, nelle sere invernali, aprendole prima adagio adagio, con precauzione, soffiando sulla carta velina per poterla voltare senza sciuparla e gettando dei piccoli gridi ammirativi ad ogni pagina illustrata.

La fanciulla andò incontro a Clarice e le strinse la mano sorridendo, mentre Adolfo, combattuto tra il desiderio di capire, la convenienza d'andarsene, l'impressione per la gelida accoglienza fattagli dalla signora De Carolis, restava in piedi a guardare or l'una or l'altra delle tre donne. Se m'aspettava! esclamò Clarice, gettando le braccia al collo di Loredana.

Uomo e leone caddero al suolo, l'uno gettando urla selvaggie e l'altro ruggendo orrendamente. Notis volò coraggiosamente in aiuto di Abd-el-Kerim, ma prima che potesse giungervi vicino, questi erasi gi

E quello che mi comprava lo era egli menodiss'ella gettando sul conte un'occhiata sprezzante. «Uscite, signore, uscite sull'istantePoi soggiunse con voce commossa dalla speranza e dal timore, benchè sapesse di non poter essere intesa da nessuno: «Od io metterò sossopra tutto il castello, ed otterrò dal risentimento del signor Montoni ciò che implorai indarno dalla sua piet

Gettando lo sguardo su quel giardino di sfolgoranti bellezze, non poteva sottrarsi alla mortificazione di qualche confronto tra l'oscurit

Omar scaricò l'altra pistola; s'udì un secondo urlo e un secondo corpo che cadeva, poi un allontanarsi precipitato di passi e alcune fucilate, le cui palle si incastonarono nella porta. I beduini scappavano giù per le scale gettando urla di rabbia. Evviva! esclamò Omar, turando la fessura con alcuni guanciali. Sta attenta Fathma!

«Nulla die sine linea» (nessun giorno, senza un fatto spiacente) sclamò, inqueto Alfredo, gettando la matita sull'erba.... Jeri una terribile scossa all'anima mia gi

Di me, di te m’aggrava: Sento il bisogno di tornar bambina Per ripeter l’ingenua Preghiera che in soffitta, a me vicina, La mia pallida madre m’insegnava: E, in ginocchio fra i veli Del letto freddo come vuoto nido, Singhiozzo nelle tenebre, Perdutamente a Dio gettando il grido; «O Padre nostro, che siete nei cieli!...»

Parola Del Giorno

emiliano

Altri Alla Ricerca