Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 14 giugno 2025


e la lingua, ch’avëa unita e presta prima a parlar, si fende, e la forcuta ne l’altro si richiude; e ’l fummo resta. L’anima ch’era fiera divenuta, suffolando si fugge per la valle, e l’altro dietro a lui parlando sputa. Poscia li volse le novelle spalle, e disse a l’altro: «I’ vo’ che Buoso corra, com’ ho fatt’ io, carpon per questo calle».

Più non disse egli; e l'uno e l'altro corno Piega de l'arco, e fa volarne il dardo, Che fende l'aria, e sibilando intorno Al gran nemico se ne vien non tardo; Fora di bei tesor lo scudo adorno, Ma de l'arcier non ubbidisce al guardo, Che ne l'odiata gola il tenne fiso, Vedere amando l'avversario anciso.

Poi fummo fatti soli procedendo, folgore parve quando l’aere fende, voce che giunse di contra dicendo: ‘Anciderammi qualunque m’apprende’; e fuggì come tuon che si dilegua, se sùbito la nuvola scoscende.

Il destinato allora sente un brivido nelle ossa; i piedi gli diventano piuma, e il capo piombo; cerca anelante le labbra della ondina, fende l'aria, tocca l'acqua, e la bacia. La ondina in quel punto solleva le braccia grondanti, lo avviluppa, e lo cuopre nel suo abbracciamento.

63 Mentre Rinaldo così parla, fende con tanta fretta il suttil legno l'onde, che con maggiore a logoro non scende falcon ch'al grido del padron risponde. Del destro corno il destro ramo prende quindi il nocchiero, e mura e tetti asconde: San Georgio a dietro, a dietro s'allontana la torre e de la Fossa e di Gaibana.

Bastiti, e batti a terra le calcagne; li occhi rivolgi al logoro che gira lo rege etterno con le rote magne>>. Quale 'l falcon, che prima a' pie' si mira, indi si volge al grido e si protende per lo disio del pasto che la` il tira, tal mi fec' io; e tal, quanto si fende la roccia per dar via a chi va suso, n'andai infin dove 'l cerchiar si prende.

57 Urta, apre, caccia, atterra, taglia e fende qualunque lo 'mpedisce o gli contrasta. E Dardinel che quel disire intende, a volerlo saziar gi

Poscia dal tranquillissimo sereno De gli almi alberghi a l'Ocean discende, Per tal sembianza ch'augellin via meno Verso i sicuri nidi a volar prende; Qual vola in un momento aureo baleno, Se de l'oscure nubi il grembo fende, Tal ei volò su i tempestosi flutti E ne trasse AMEDEO su i lidi asciutti.

Poi fummo fatti soli procedendo, folgore parve quando l'aere fende, voce che giunse di contra dicendo: 'Anciderammi qualunque m'apprende'; e fuggi` come tuon che si dilegua, se subito la nuvola scoscende.

e la lingua, ch'avea unita e presta prima a parlar, si fende, e la forcuta ne l'altro si richiude; e 'l fummo resta. L'anima ch'era fiera divenuta, suffolando si fugge per la valle, e l'altro dietro a lui parlando sputa. Poscia li volse le novelle spalle, e disse a l'altro: <<I' vo' che Buoso corra, com'ho fatt'io, carpon per questo calle>>.

Parola Del Giorno

quell'autorevole

Altri Alla Ricerca