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Aggiornato: 28 maggio 2025
Nel 974, Crescenzio de Teodora si impadronisce del potere a Roma, e più tardi suo figlio Giovanni Crescenzio è a capo del partito nazionale romano. La sua storia forma un noto episodio del regno di Ottone III. I cronisti chiamano questo Crescenzio Nomentano. La sua famiglia che risiedeva quasi tutta nella Sabina e presso Farfa in particolare, si doveva quindi trovare in possesso di quel luogo, e Giovanni Crescenzio o era nato ei pure nei possedimenti de' suoi padri, o Nomentum era toccata particolarmente a lui per eredit
Io non me 'l credo, mormorò una cocolla, che ben poteva essere l'abate di Farfa, che i monaci addimandavano il santo, i vassalli il maledetto. Vi è ancora qualcuno che ha querele da produrre? dimandò il principe Gisulfo volgendosi all'adunanza. Ed un altro cavaliero traendosi ancora innanzi favellò: Io.
Uhm! giudicatelo! mormora l'abbate di Farfa dal fondo del suo cappuccio: e chi si incarica di eseguire la sentenza? Se altri manca, Dio! sclama il cancelliero del papa rizzandosi sul suo seggio. Proseguite le vostre accuse, signori « torvo e pensoso dice a sua volta Gisulfo » io parlerò per ultimo.
Qui certo fu la primitiva Faleria. Nel medio evo, quando i saraceni resero malsicuri questi dintorni (essi distrussero una volta anche l'abbazia di Farfa), l'antichissima Faleria, abbandonata fin allora, fu ripopolata, perchè fortemente situata su una piattaforma di rupi; così si formò Civita Castellana, sede di conti per molto tempo, e spesso nominata nella storia dei papi. Il terribile avversario di Gregorio VII, Guiberto di Ravenna, antipapa col nome di Clemente III, passò qui i suoi ultimi anni, e quivi morì. Anche Alessandro III vi finì i suoi giorni. Oggi questa ospitale e spaziosa citt
E, fra gli altri, el Belo, a cui la mercé del signore Francesco Orsino de Aragona abate de Farfa gli ha donato possessione e campi: di sorte ch'egli, per quello ch'io ne intendo, l'ha fatto ritornare ai studi da' quali, per essere poco pregiati appresso dei piú, allontanato se n'era. RUFINO. Ed io l'ho inteso molto da molti lodare; ma un fiore non fa primavera.
Parola Del Giorno
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