Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 17 giugno 2025


E quando, a premio della vittoria, nel Ventre della balena, i sotterranei di Tell-el-Kibir, così chiamati dalla fantasia zoologica del Marinetti, quando nella oscurit

«Spergiuro!... Della fantasia si sente il difetto, ma forse a bella posta: l'Autore, sull'esempio della nuova scuola naturalista, sceglie apposta soggetti noti, comuni, collo scopo di trattarli artisticamente, nuovamente.

Il cuore, anche nel sonno, vegliò in una soave contentezza, che scese a colorire e a rischiarare tutte le cento visioni che passano nella fantasia d'una ragazza che non ha dormito bene da un pezzo.

Non le piacevano più i fuochi d'artifizio da che, una volta, ne aveva visti di giorno, avvolti in carta dentro ad una cassetta. Ma come! Non erano dunque i bambini delle stelle? Tutte le definizioni di cose e di fenomeni che Fräulein le faceva, urtavano la sua fantasia quanto l'accento tedesco di Fräulein le feriva l'orecchio.

Che nel silenzio de le tristi nevi Come rosa sbocciasti, e inconsumata Sete di gloria avevi?... Del genio coll’ignoto a te la guerra; A te la fantasia che tutto sfiora, E irruendo si sferra; A te la melodia che ha preci e schianti. Che parla, erompe, impreca e si contorce Su le corde pulsanti; A te la tela ove gioia e dolore, E carne e sole ed anima diventa Lo sprazzo del colore.

Lo studio, che solo conservò tal quale, era per lui popolato da tutte le imagini, da tutte le finzioni, da tutti i progetti della sua geniale fantasia; memorie imagini, finzioni che gli avevano procacciata l'ambíta fama e la invidiata agiatezza.

Amare, amare! disse il Dal Bono, cacciandosi su pel naso una presa di tabacco. Sono riscaldi di fantasia, sono fuochi di paglia. Oh non creda proruppe il giovine, che non sapeva più contenersi. E poi a che servono tutte queste circonlocuzioni? Lei sa benissimo chi amo, chi ho sempre amato, chi amerò sempre.... Amo sua figlia....

Questo è meglio certamente; tuttavia vi sono persone che preferiscono nomi di fantasia: Ida, Olimpia, Elvira... Ti piace Elvira? più, meno degli altri; poca importanza al nome. Non mi sono mai informato come ti chiamavi tu, lo seppi da te stessa.

L'ultimo dei Morò-Casabianca, che aveva abitato il castello, era stato il conte Sebastiano, e durava in tutto il circondario la memoria di questo gentiluomo, il cui nome era congiunto ad un doloroso dramma domestico, intorno al quale la fantasia dei contadini aveva immaginato le più bizzarre leggende.

«Tutto questo mi preoccupava la fantasia. Io sognava tutte le follìe giovanili dell'amore, che allora la vigilanza continua della direttrice rendeva impossibili. «Quei tre anni passarono. Uscii di collegio. Dovevo studiare un anno ancora prima di poter cantare in pubblico. Il babbo riprendendomi con , dovette rimettere casa. Egli non aveva la menoma risorsa.

Parola Del Giorno

prorruppe

Altri Alla Ricerca