Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 16 maggio 2025
-Lui!!! esclamò il Torresani lui... a Milano!... Ma il Capo di Sorveglianza non lasciò intravedere che un lampo della immensa sua gioia. Immediatamente egli congedò il conduttore, salì di nuovo in bigoncia, e adunati intorno a sè tutti i subalterni che durante l'interrogatorio erano rimasti sulle porticelle come altrettante cariatidi, riassunse con voce convulsa le sue deduzioni: Nella volante incriminata si trova il famigerato Antonio Casanova, altro dei graduati della setta di Equilibrio, ladro, falsario, truffatore, barattiere da giuoco, gi
Per succedere al compianto Berretta nella carica di Gran Proposto i milanesi avevano eletto Antonio Casanova. Il ragionamento degli elettori equilibristi era stato codesto: «Casanova è un furfante, Casanova è un falsario, Casanova è un barattiere da gioco; ma egli è il solo della triade che professi i nostri principii, e noi dobbiamo concordi e compatti votare per lui.
Però, raccolse dalle mani d'un agente di polizia un documento storico al quale l'impostore aveva apposto il mio nome, e lo inserì, pur sapendolo opera di falsario, nel Monitore. Il 20 ottobre 1832 un Emiliani era stato assalito sulla strada e ferito non mortalmente in Rodez, dipartimento delle Aveyron, da parecchi esuli italiani.
Cosí gli operari, o sieno mantenuti dal falsario, o sia ch'egli operi di sua mano, che però tutto non può fare da sé, costano di gran lunga piú che al principe; onde nasce poi ch'egli non tresca volentieri a lavorar monete di poco valore, perché non meno fattura va a fare un soldo che a fare un zecchino.
In tal modo l'allievo, dei padri Ignorantelli, il Giuda ex-questurino, il cavaliere di industria processato e condannato alle assisie, la spia degli apostoli, il venditore di Cristo, ladro, falsario, paraninfo... della propria moglie non solo era divenuto milionario, ma godeva nell'opinione pubblica il massimo credito, ed era citato come tipo di onesto negoziante, di eccellente marito, di buon padre di famiglia.
Ed io ho veduto alcuni ponzoni maestri, trovati in casa di un falsario, che in processo si rilevò essere stati pagati dieci doppie l'uno, e non valevano una fra tutti, se fossero stati fatti nella zecca del principe.
E i legislatori che condannano ai lavori forzati il falsario delle monete, non trovarono la benchè minima pena per punire i falsificatori del vino, che sono causa di gravi mali sociali, che avvelenano i loro simili, che guastano gli stomachi e i cervelli, che producono coliche e delitti!
Quel conio, che ad un principe non costa un quarto di pezza da otto, ad un falsario costa spesse volte quattro e sei doppie: perché chi serve alla zecca pubblica non azzarda la vita, e riceve quel solo prezzo ch'è proporzionato alla fatica; ma, se un artefice ha da fabbricar conii di nascosto con pericolo di tutto l'esser suo, non si lascia persuadere che a forza di molto oro.
Perché non son giovine com'io era? ch'io ne farei pezzi, del fatto tuo. VIRGINIO. Puossi intender quel che tu vuoi dire o no? GHERARDO. Sfacciato! VIRGINIO. Io ho troppo pazienzia. GHERARDO. Ladro! VIRGINIO. Falsario! GHERARDO. Menti per la gola. Aspetta! VIRGINIO. Aspetto. PEDANTE. Ah gentiluomo! Che pazzia è questa? GHERARDO. Non mi tenete. PEDANTE. E voi, messer, mettetevi la veste.
Un avvocato deve difendere un ladro, un omicida, un falsario; ma non per questo deve approvare in cuor suo il furto, l'omicidio e il falso. Egli è come l'attore drammatico, che non diventa un tiranno perchè rappresenta Luigi XI, nè un imbroglione, perchè fa la parte di Rabagas.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca