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Aggiornato: 3 giugno 2025
Il servitore attendeva con impazienza il ritorno di Aloise, al quale si affrettò a dire, appena fu entrato: C'è qui il maggiordomo del nonno di Vostra Eccellenza, il quale ha gran premura di parlarle.
Eccellenza, sì. E per cucinare? So cucinare i maccheroni. È poco. T'insegnerò; dovrai imparare. L'arrosto, il fritto, l'umido, e gl'intingoli... Il dolce ce lo manderanno tutti i giorni le monache.
Sono Carmela Selletta, eccellenza, volevo vedere, se è possibile... io ho qui mio figlio... ha sette anni... Giuseppe Selletta... Ma, Dio mio! Non dovete venire qui. fece il vecchio, la penna levata questo non è parlatorio, Dio mio! Ah! santa pazienza! Così m'hanno detto, eccellenza mormorò la vedova, mortificata ho incontrato per le scale un giovane e m'ha insegnata la porta...
Se siete innocente, ditelo tosto» soggiunse Emilia quasi moribonda; «non ho forza bastante per ascoltarvi maggior tempo. Or bene, la signora Montoni è viva per me solo; essa è mia prigioniera: sua eccellenza l'ha confinata nella camera di sopra del portone, e me ne affidò la custodia. Voleva dirvi che avreste potuto parlarle; ma ora...»
«No, disse fra sè, non posso fingere a tal segno, per quanto Dio non debba condannare l'artifizio a cui degli animi nobili sono costretti ricorrere, onde riparare una ingiustizia crudele, ed evitare fors'anche dei delitti: ma non accetterò quest'oro!» E volgendosi al duca: Eccellenza, non vogliate offendervi se io rifiuto. Che?
L'attrice resta interdetta. Martino s'accorge della papera, e cerca di correggere. Scusate, dice, non mi sono espresso bene. Vorrei sapere quant'anni avevate, alla nascita di vostra madre. Silvia, più trasognata che mai, balbetta: Eccellenza! ero tanto piccina che non me ne ricordo più. Nello scambio delle parole, poveraccio, era terribile.
Don Cristoval Colon, che la marchesa ha sempre stimato e protetto, è in fin di vita; nè Vostra Eccellenza lo ignora. Unica e sola, che potesse anche giovargli in un delicatissimo caso di coscienza, era Beatrice di Bovadilla.
Due minuti dopo, egli e suo figlio erano introdotti dal salotto nello studio, e, mentre essi entravano da una parte. Sua Eccellenza appariva con atto premuroso da un'altra. Conte! Quale fortuna?... Dite un dispiacere, Eccellenza, per cui vengo ad implorare il vostro patrocinio. Lasciatemi essere egoista e soggiungere che il vostro dispiacere è una fortuna per me.
2 Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. Se 'l mondo n'è gran tempo stato senza, non però sempre il mal influsso dura; e forse ascosi han lor debiti onori l'invidia o il non saper degli scrittori.
Venderla.... ma a chi, Eccellenza? riprese asciutto asciutto il gioielliere. Enrica ricevette un colpo; subito però si riebbe; immaginò che il mercante non volesse darle tutta quella somma e avesse gi
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